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Tunnel solari: portare la luce naturale negli spazi bui

Una finestra dentro ad un bagno
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Spesso all’interno delle nostre abitazioni siamo abituati ad accendere le luci anche quando non sarebbe strettamente necessario. Questo tipo di comportamento, che magari diamo per scontato, ha in realtà un impatto non indifferente sia sui nostri consumi (e, dunque, sulle bollette) ma anche sull’ambiente. Ecco perché da questo punto di vista la presenza di tunnel solari in casa potrebbe rivelarsi davvero molto preziosa. Scopriamo dunque insieme cosa sono, come funzionano e che tipo di benefici ci possono garantire.

Indice contenuti

Cos’è un tunnel solare

Ecco tutto quello che devi sapere riguardo ai tunnel solari, al loro funzionamento e ai vantaggi che possono garantire a livello di consumi e per l'ambiente.
Un ampio lucernario

Un tunnel solare è in sostanza un particolare tipo di lucernario con una cupola in acrilico collegata a un’estremità di un tubo prefabbricato, con un diffusore di luce all’altra estremità. A differenza dei normali lucernari, i tunnel solari non necessitano di luce solare diretta per aggiungere più luce naturale a una stanza.

I tipi di tunnel solari

Se ne conoscono di due tipi, che andremo a descrivere qui di seguito. Il primo è un tunnel solare flessibile, che viene viene utilizzato quando il tubo deve essere manipolato intorno agli ostacoli per collegare il diffusore e la cupola. Il secondo invece è rigido e si usa quando c’è un percorso diretto dal tetto fino al soffitto.

La decisione finale rispetto all’installazione di un determinato tipo di tunnel solare varia in base a due fattori: da un lato è necessario porre attenzione tra lo spazio esistente tra tetto e soffitto, dall’altro bisogna scegliere il diffusore che meglio si adatta alle proprie preferenze estetiche.

Il funzionamento dei tunnel solari

Per guidare la luce nella giusta direzione, questi sistemi sfruttano il principio della riflessione. Convogliata attraverso superfici riflettenti, la luce viene catturata dalla cupola in acrilico posta sul tetto, intensificata e poi trasportata attraverso il tubo fino al diffusore posizionato sul soffitto.

All’interno del tubo troviamo un apposito materiale riflettente, che funge da specchio continuo: la luce solare scorre così lungo il suo percorso senza perdere intensità. Va comunque ricordato che la luce che entra non è così forte come quella diretta proveniente da una finestra o da un lucernario: ad ogni modo, è comunque sufficiente per illuminare qualsiasi stanza buia della casa in modo davvero molto efficace.

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Alberto Muraro

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