Valutazione di fattibilità del progetto, installazione e gestione di pannelli fotovoltaici. È il contenuto del protocollo di intesa firmato da sette aziende del territorio della provincia di Rovigo, Edison Next e Confindustria Venezia Rovigo per la costituzione di una nuova comunità energetica.
Sette aziende con sede a Trecenta (Rovigo) si avviano verso la costituzione di una nuova Comunità di energia rinnovabile, per produrre e condividere localmente energia pulita. A supportarle in tale percorso saranno Confindustria Venezia Rovigo e Edison Next, società del gruppo Edison che accompagna imprese e territori nella transizione ecologica e nel processo di decarbonizzazione. È questo il contenuto del protocollo di intesa siglato all’inizio di dicembre dalle aziende Ghiotti, Mobilferro, Bellinato Lamiere, Termoidraulica Avanzi, Nuova Stagione, C.I.Z.A. e Falegnameria Giraldo con Confindustria Venezia e Edison Next, appunto. Le imprese sono disponibili ad installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie sedi, al fine di condividere l’energia rinnovabile prodotta. Il primo passaggio consiste nella valutazione di fattibilità, per confrontare i fabbisogni energetici di ciascuna impresa con i benefici effettivi derivanti dalla comunità. Per questo Confindustria Venezia ha coinvolto la propria associata Edison Next, che sta già sperimentando comunità energetiche in altre regioni italiane: la società supporterà le sette imprese nel percorso di valutazione di fattibilità e, successivamente, nella realizzazione e gestione degli impianti fotovoltaici. L’eccesso di energia prodotta sarà ceduta alla rete, con benefici ambientali ed economici per il territorio di Trecenta.
Sette imprese di Trecenta insieme per produrre energia pulita e condivisa
“È la prima vera aggregazione di imprese di questo tipo che intraprende un percorso per un sistema energetico sostenibile nel nostro territorio – ha dichiarato il Vicepresidente di Confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo Paolo Armenio – e speriamo possa essere di esempio per tante altre”. “L’autoproduzione collettiva di energia sostenibile è uno degli elementi centrali della transizione energetica – ha commentato Giovanni Brianza, CEO di Edison Next – Consente ai soggetti che costituiscono la comunità energetica di assumere un ruolo attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili per aumentare la propria indipendenza, abbattere i costi dell’energia e ridurre le emissioni di CO2”. “Le aziende coinvolte hanno da subito percepito le potenzialità delle comunità energetiche e intendono portare avanti questo percorso non solo imprenditoriale per il rispetto della risorsa ambiente, ma anche sociale per il proprio territorio, espandendo i benefici della Comunità a istituzioni e famiglie” ha aggiunto Sereno Ghiotti a nome di tutte le aziende sottoscrittrici.