Pensiline verdi, rinaturazione e de-impermeabilizzazione del suolo. Torino programma interventi per 1 milione di euro su trasporti ed edifici pubblici che potranno concorrere al benessere dei cittadini.
Torino in campo contro le ondate di calore e la crisi climatica grazie alle Nature-based Solutions, le soluzioni che fanno leva sulla natura. Pochi giorni fa su proposta dell’assessore alle Politiche per l’Ambiente Matteo Marnati, la Giunta comunale ha infatti approvato interventi finanziati con 1 milione di euro dai fondi React-Eu e dedicati ad iniziative per attutire l’impatto delle ondate di calore estremo e delle piogge intense. E che, spiega il Comune, “replicati sull’intero territorio, potranno concorrere al benessere dei cittadini assicurando la vivibilità in città”.
Nature-based Solutions
“Le Nature-based Solutions – spiega l’International Union for Conservation of Nature – sono azioni finalizzata a proteggere, gestire in modo sostenibile e ripristinare gli ecosistemi naturali e quelli modificati; azioni che affrontano le sfide sociali in modo efficace e adattivo, fornendo al contempo benessere per gli esseri umani e benefici per la biodiversità”. A capire la portata di questo tipo di interventi ci aiutano le stime dell’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc), l’organismo intergovernativo dell’Onu sui cambiamenti climatici, secondo il quale proprio le soluzioni naturali possono contribuire fino ad un terzo della riduzione di CO2 fissata dagli accordi di Parigi sul clima. “Mentre i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità continuano a minacciare le nostre società – sottolinea l’Ipcc – le NbS rappresentano il riconoscimento della possibilità di cooperare con la natura per ridurre tali minacce. E fanno parte dei più efficaci ed efficienti approcci di adattamento ai cambiamenti climatici e di riduzione del rischio di disastri”. Affermazioni della scienza che anche la politica ha fatto proprie. “Riportare in salute la natura è fondamentale per il nostro benessere fisico e mentale ed è una mossa tattica nella lotta contro i cambiamenti climatici e le epidemie. È al centro della nostra strategia di crescita, il Green Deal europeo, e fa parte di una ripresa europea che restituisce al pianeta più di quanto gli tolga”, ha affermato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, commentando la Strategia Ue per la Biodiversità al 2030.
Coperture verdi e de-impermeabilizzazione del suolo
Fermate del trasporto pubblico green, binari e tetti verdi, riqualificazione resiliente dello spazio pubblico attraverso la de-impermeabilizzazione e la sostituzione della pavimentazione esistente con materiali più freschi ed eventualmente drenanti sono le soluzioni naturali che Torino metterà in campo, per rendere migliore la vita dei suoi cittadini. Sedici fermate del trasporto pubblico locale, spiega il Comune, verranno riqualificate attraverso la realizzazione di pensiline con copertura verde e la sostituzione della pavimentazione esistente con materiale ad alto coefficiente di riflessione (che riflette il calore invece di assorbirlo). Inoltre, alcuni tratti della rete dei binari dei tram, attualmente asfaltati, verranno trasformati in “binari verdi” con prato, con l’obiettivo di attenuare il fenomeno delle isole di calore e recuperare suolo consumato. Interventi di ombreggiamento e ripristino della funzionalità dei sistemi di drenaggio sono previsti per la copertura della ferrovia Torino – Ceres e il piazzale della scuola Allievo. “La realizzazione di questo tipo di infrastruttura verde consentirà benefici ambientali, sia in termini di mitigazione che adattamento ai cambiamenti climatici”, commenta il Comune.