Sono in molti, forse troppi, a fare la spesa al supermercato senza avere una reale accortezza di quello che aggiungono al loro cartello. A volte, infatti, ci capita di acquistare beni alimentari (e non solo) senza averne davvero bisogno, spinti magari da una voglia improvvisa di qualcosa in particolare. Eppure, con questo atteggiamento siamo più portati a sprecare, con importanti conseguenze sull‘ambiente delle quali forse ce ne rendiamo conto. Quanto e come acquistiamo, insomma, può fare una notevole differenza nella riduzione degli sprechi ma anche nel miglioramento delle nostre finanze personali.
Vediamo dunque insieme quali sono tutti i comportamenti virtuosi da mantenere al supermercato (o in un qualunque punto vendita che ci offre generi di prima necessità).
Indice
- 1. L’importanza della pianificazione
- 2. Controllare sempre gli scaffali di casa prima di uscire
- 3. Usare gli avanzi
- 4. Preferire prodotti sfusi o alla spina
- 5. Attenzione alle date di scadenza
- 6. Meglio scegliere prodotti di stagione
- 7. Usare il freezer in modo intelligente
- 8. Monitorare le proprie abitudini di consumo
- 9. L’organizzazione del frigorifero
- 10. Sfruttare le app anti spreco
1. L’importanza della pianificazione
La cosa migliore da fare in assoluto è recarsi presso il proprio supermercato di fiducia con una lista dei prodotti di cui si ha già bisogno. In questo modo si riuscirà a pianificare la spesa e si eviterà di prendere cose di cui in precedenza non avremmo avuto alcun bisogno. La lista, da scrivere su un foglietto o nelle note del proprio smartphone, andrà modificata ovviamente con un segno di spunta ogni volta che prenderemo dagli scaffali il relativo prodotto inserito al suo interno.
2. Controllare sempre gli scaffali di casa prima di uscire
Può capitare con una certa frequenza di acquistare dei prodotti che in realtà già erano presenti nella nostra dispensa (pensiamo al sale, o allo zucchero) ma di cui magari ci eravamo dimenticati. Comprare un “doppione” ci fa correre il rischio di dover buttare il prodotto in più.
3. Usare gli avanzi
A volte siamo portati a pensare che alcuni scarti debbano essere buttati nella spazzatura, ma non è sempre così. Tutto il contrario. Pensiamo ad esempio al pane, che molto spesso lasciamo indurire perché magari ne acquistiamo troppo, o semplicemente perché non lo consumiamo in tempo. Nessun problema, in questo caso: la cosa migliore da fare potrebbe essere metterlo in forno (se lo si ha a disposizione) per creare dei crostini o delle specie di fette biscottate fatte in casa, croccanti e deliziose. Se invece non si avesse a disposizione un elettrodomestico simile si può pensare di ammollare il pane raffermo in acqua o latte e utilizzarlo come ingrediente di una torta. Ancora, il pane indurito può essere grattugiato e diventare così il complemento di un piatto di spaghetti (come il classico aglio, olio e peperoncino).
Evidentemente, gli scarti di frutta e verdura che di norma vengono gettati nel bidone dell’umido possono essere utilizzati per un prezioso compost per le nostre piante.
4. Preferire prodotti sfusi o alla spina
Ridurre l’uso di imballaggi fa diminuire di conseguenza anche la produzione di rifiuti. Se possibile, scegliete prodotti che possono essere acquistati senza confezioni superflue, come gran parte della frutta e della verdura.
5. Attenzione alle date di scadenza
Molto importante anche tenere d’occhio le date di scadenza dei prodotti: se si comprano prodotti con una data di scadenza più vicina si potrebbe correre il rischio di doverli gettare via ancor prima di averli consumati. Meglio dunque preferire prodotti in confezioni più piccole che sapremo riusciremo a consumare nell’immediato, oppure prodotti a lunga conservazione e/o con una data di scadenza più distante nel tempo. Ricordiamo inoltre che a volte gettiamo prodotti la cui data di scadenza è solo indicativa, ma è un peccato!
6. Meglio scegliere prodotti di stagione
Scegliere prodotti locali o di stagione ci aiuta a supportare l’economia locale, ma riduce al contempo la necessità di trasporti lunghi e l’utilizzo di conservanti, migliorando la freschezza e la qualità degli alimenti. In un’ottica di riduzione di spreco la preferenza verso il “chilometro zero” può rivelarsi molto preziosa.
7. Usare il freezer in modo intelligente
Quando acquistiamo una grande quantità di prodotti freschi come carne, frutta o verdura se non riusciamo a consumare tutto entro la data di scadenza prevista ricordiamoci di conservare tutto in congelatore, in modo da poterli mangiare in un secondo momento. Il congelamento prolunga la vita di molti alimenti anche di molti mesi.
8. Monitorare le proprie abitudini di consumo
Possiamo anche agire in modo preventivo, tracciando tutto quello che compriamo e buttiamo via nel corso del tempo: quando ci renderemo conto di ciò che effettivamente mangiamo e di quello che sprechiamo sarà più facile evitare sprechi futuri.
9. L’organizzazione del frigorifero
Ricordiamoci anche di posizionare in modo corretto i vari alimenti all’interno del nostro frigorifero. Una strategia molto efficace consiste nello stabilire una disposizione basata sulla data di scadenza degli alimenti. Posti sul fondo del frigorifero dovrebbero essere gli alimenti con una scadenza più tardiva, mentre quelli con una scadenza più vicina dovrebbero essere posti in posizione più accessibile.
10. Sfruttare le app anti spreco
Negli ultimi anni è emersa in particolare un’app, Too good to go, che ci aiuta ad evitare gli sprechi alimentari. In sostanza, attraverso questo strumento è possibile ricevere a prezzi davvero molto convenienti prodotti avanzati da supermercati/punti vendita/forni e che sarebbero altrimenti stati buttati.