Tutti conosciamo i pannelli fotovoltaici. In un’epoca di forte attenzione alla tematica ambientale come quella che stiamo vivendo, si parla quotidianamente di energia rinnovabile e questo elemento è tra i produttori puliti più noti in assoluto. È possibile che qualcuno tra i lettori si stia chiedendo quanta energia produce un pannello fotovoltaico. Per rispondere a questa curiosità occorre specificare, fin da subito, come la produzione di energia di un singolo pannello sia variabile. Il modulo fotovoltaico non presenta costanza produttiva, né durante l’anno né durante la giornata. Non a caso, il produttore non indica mai quanta elettricità sarà prodotta, limitandosi a segnalare una stima di rendimento.
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Indice dei contenuti
La produzione di energia di un impianto fotovoltaico
Come calcolare quanta energia produce un pannello fotovoltaico
Si può ottimizzare il rendimento di un impianto fotovoltaico?
Occhio alla resa: quanta energia produce un impianto fotovoltaico
Quando si installa un impianto fotovoltaico si viene informati su quale rendimento sarà in grado di offrire. La cosiddetta stima della resa complessiva di sistema si ottiene sommando quella parziale del singolo pannello. Un utile strumento per aiutarci nello stabilire quanta energia venga prodotta è la mappa solare dell’Unione Europea. Essa consente di calcolare, in maniera piuttosto semplice, il rendimento di un impianto nelle varie zone del nostro Paese. La misurazione è portata avanti in base al diverso irraggiamento solare.
Secondo il modello messo a punto dal Centro Studi della Commissione Europea, un impianto da 1 kilowatt può produrre tra i 1000 e i 1200 kWh di energia elettrica ogni anno, nel nord Italia. I valori salgono leggermente al centro, dove si toccano i 1200-1300 kWh e al sud, zona ove è possibile raggiungere i 1400-1500 kWh. Ciò si deve alla latitudine. Più è bassa, maggiore sarà la radiazione solare. Il motivo si deve alla perpendicolarità con la quale i raggi colpiscono la superficie terrestre.
Tramite un apposito tool online, anch’esso ideato e gestito da Bruxelles, è possibile effettuare una simulazione e approssimare quanta energia sarà prodotta dal nostro impianto, o da quello che desideriamo installare, alle latitudini dove risiediamo. Per portare a termine la stima dobbiamo inserire posizione geografica e caratteristiche dell’impianto. I dati da tenere a portata di mano sono potenza complessiva, rendimento e tipo di pannello. Indipendentemente dalla collocazione del nostro sistema (connesso alla rete nazionale oppure off-grid), siamo così in grado di ottenere una proiezione della produzione attesa del nostro impianto.
Come calcolare quanta energia produce un pannello fotovoltaico
Restando nella media delle indicazioni di rendimento fornite dai produttori di pannelli fotovoltaici riusciamo a stabilire quanto essi possano produrre. In condizioni di insolazione normale, nel nostro Paese un pannello da 100 W può produrre tra i 100 e i 120 kWh di energia elettrica ogni giorno. Tipicamente, i moduli venduti raggiungono una potenza di 300 o 400 W. Ciò significa che rendono tra i 500 e i 650 kWh ogni 24 ore.
I valori visti non sono scolpiti nella pietra e si basano sulle statistiche dei produttori. Un impianto fotovoltaico da 3 kW rende 11 kWh di energia elettrica in un giorno e 3500 in un anno. Un sistema da 4 kW si attesta intorno ai 14,7 kWh giornalieri e 5300 annuali. Impianti più potenti, come quelli da 6 kW, raggiungono i 22 kWh di rendimento medio giornaliero e gli 8000 di resa annuale. A partire da queste corrispondenze verificate in stabilimento, su moduli non destinati alla vendita perché inadatti e poco potenti, si calcola il rendimento che viene poi comunicato all’acquirente.
Si può ottimizzare il rendimento di un impianto fotovoltaico?
Vista quanta energia produce un pannello fotovoltaico sorge spontaneo domandarsi se non sia possibile ottimizzare il rendimento dell’impianto e migliorare i valori riportati. In effetti, le performance sono migliorabili, sebbene occorra sapere come muoversi. Innanzitutto, è importante installare e configurare impianti delle corrette dimensioni, così da massimizzare la resa in base al fabbisogno energetico della singola unità immobiliare. In secondo luogo, bisogna saper individuare e risolvere tutte le criticità evidenziate dalla singola situazione specifica. Orientamento, potenza ed efficienza, ad esempio, sono valori da tenere sempre bene a mente.
Tra i suggerimenti utili per massimizzare la resa possiamo includere l’installazione di una copertura vegetale verde sul tetto, così da evitare ogni innalzamento eccessivo delle temperature di esercizio che possono abbassare il rendimento dei moduli. I pannelli devono essere tenuti sempre puliti e occorre accertarsi spesso che siano in buone condizioni. Moduli come quelli monocristallini, di ultima generazione, sono in grado di incrementare – in maniera considerevole – l’efficienza energetica del sistema. Qualora sulla superficie destinata all’installazione dei pannelli siano presenti ombreggiature parziali, è bene utilizzare degli ottimizzatori fotovoltaici. Essi possono migliorare la resa di ogni singolo modulo.
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