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Progetto Sinfonia Bolzano: l’idea che ha riqualificato una città

Progetto Sinfonia: un edificio simile a quelli rinnovati a Bolzano
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Facciate contemporanee, impianti solari, ascensori, serramenti e balconi nuovi. Grazie al progetto europeo Sinfonia, sono stati trasformati cinque complessi residenziali nella zona sud di Bolzano. L’innovazione è tutta all’interno. Teleriscaldamento, impianti geotermici, tecnologie avanzate per l’isolamento, domotica e sistemi di ventilazione meccanica hanno ridotto l’impatto ambientale degli edifici. Più di 300 famiglie risiedono oggi in appartamenti confortevoli, sicuri e poco impattanti. Le loro unità immobiliari consumano il 50 per cento di energia in meno rispetto alla media.

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Il Progetto Sinfonia ha rimodernato Bolzano

Gli interventi del progetto europeo Sinfonia non si limitano all’efficientamento energetico nel campo dell’edilizia sociale. Con un investimento totale di oltre 30 milioni di euro, i partner altoatesini (Eurac Research, Comune di Bolzano, Istituto Provinciale per l’Edilizia Sociale, Alperia e Agenzia CasaClima) hanno lavorato su molti altri fronti per avviare a Bolzano una trasformazione in smart city. Attraverso uno sviluppo urbano basato su tecnologie più avanzate è possibile creare connessioni e sinergie, migliorando il benessere dei cittadini e, naturalmente, tutelando l’ambiente.

I risanamenti realizzati nell’ambito di questo progetto sono iniziati 10 anni fa, a Bolzano. Il restyling cittadino pianificato dal capoluogo altoatesino rappresenta un caso unico in Italia per numero di appartamenti coinvolti, profondità di interventi di ristrutturazione e target energetici raggiunti. La partecipazione al progetto europeo Sinfonia ha permesso di impiegare tecnologie d’avanguardia, in tutte le fasi della ristrutturazione. Al fine di informare gli inquilini, sono stati scelti metodi alternativi e originali.

Per mostrare ai condomini il funzionamento delle nuove tecnologie e dare loro indicazioni per utilizzarle al meglio, si sono preparati appartamenti dimostrativi prima dell’inizio dei lavori di restyling vero e proprio.

Progetto Sinfonia: appartamento fittizio
Per istruire i condomini sulle nuove tecnologie si sono utilizzati appartamenti dimostrativi

Monitorare per migliorare

Un’altra novità importante introdotta dal Progetto Sinfonia è stata la pianificazione di un sistema di monitoraggio degli interventi edilizi. Si desiderava verificare le prestazioni delle tecnologie installate anche dopo la fine dei lavori. I test servivano per valutare come il comportamento degli inquilini influisca sulla loro efficienza.

Progetto Sinfonia a Bolzano si è concluso nell’estate del 2020 e ha rappresentato un’esperienza innovativa, che i partner locali potranno replicare. Il Comune ha previsto, nel recente Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), interventi sugli edifici allo scopo di ridurre le emissioni legate all’ energia termica. L’agenzia CasaClima ha certificato tutti i risanamenti tramite regolari controlli in cantiere. Tecnici specializzati hanno garantito la qualità dell’operato. Testando su larga scala il protocollo CasaClima R, sviluppato per certificare gli interventi sugli edifici esistenti, si sono previste misure più efficaci per sfruttare al massimo il potenziale di ogni singolo edificio.

Ogni intervento completato nell’ambito del Progetto Sinfonia è tuttora controllato dal Comune di Bolzano. L’ente invia periodicamente tecnici ed esperti a raccogliere dati nelle strutture, per poi riportarli presso la sede di CasaClima. Questi sono utilizzati per misurare le prestazioni delle tecnologie installate al tempo della fase realizzativa del progetto.

L’importanza del teleriscaldamento

Tra i cinque complessi risanati, due sono stati allacciati da Alperia alla rete di teleriscaldamento cittadina. Ciò significa che 97 famiglie possono riscaldare il loro appartamento in modo sostenibile. Il gestore energetico ha impiegato i fondi europei per rendere la rete più efficiente, grazie a un avanzato sistema di controllo capace di limitare le perdite di energia. Ha inoltre testato un sistema di alimentazione più sostenibile – a idrogeno e gas naturale – per uno dei due impianti di cogenerazione nella centrale di teleriscaldamento di sua proprietà. Alperia crede molto in questa tecnologia e sta rendendo Bolzano un’avanguardia, sotto questo punto di vista.

Sensori e smart point

Misurare parametri diversi, in modo costante, facendo confluire le informazioni in un unico sistema di monitoraggio, è imprescindibile per gestire la città in modo intelligente. Grazie al progetto Sinfonia il Comune ha arricchito la sua rete a Bolzano installando contabici, pannelli a messaggio variabile, rilevatori bluetooth per il traffico e una nuova centralina ambientale. In aggiunta, ha inserito tre smart-point totem. Si tratta di colonnine interattive che integrano servizi di connettività. Queste hanno funzionalità diverse in base alle aree cittadine alle quali sono destinate.

Bilancio del Progetto Sinfonia

Gli interventi tenuti a Bolzano nell’ambito del progetto Sinfonia sono costati oltre 30 milioni di euro. 8 di questi li ha messi l’Unione Europea. Le ditte che hanno lavorato nei cantieri sono più di 35. 20 studi di professionisti sono stati coinvolti nella progettazione. La capacità di muovere l’economia e creare lavoro è il più sottovalutato tra i benefici della trasformazione urbana intelligente. I rinnovamenti sugli edifici, sulla mobilità e sulle infrastrutture danno lavoro e permettono alle aziende di acquisire nuove competenze. In questa maniera, aumenta di conseguenza anche la loro competitività sul mercato. Molti interventi hanno visto l’utilizzo prodotti d’avanguardia e nuove tecnologie, talvolta sviluppate ad hoc.

Per cogliere l’importanza di questi aspetti, è importante cambiare approccio mentale. Sinfonia è servito anche a questo. I partner hanno lavorato fianco a fianco per anni, condividendo esperienze, risolvendo problemi e adottando soluzioni tecnologiche innovative e coraggiose. Ciò ha insegnato loro come la città possa migliorare grazie al lavoro di squadra e all’adozione di una visione più sinergica, sul lungo periodo. Qualcosa è cambiato anche in una parte dei bolzanini. Durante i risanamenti gli inquilini hanno condiviso periodi complessi, ma sono stati sempre coinvolti, responsabilizzati sull’uso delle tecnologie e partecipi dei risultati, tanto quelli intermedi quanto quelli finali.

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Mattia Mezzetti

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