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Pittura termica: cos’è, come funziona e come utilizzarla per isolare la casa

Woman With Red Nails Painting Green Stripe on Canvas
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Il mondo delle vernici è vasto e variegato. Non si limita soltanto alla scelta del colore migliore per il tuo arredamento, bensì ti può venire in aiuto anche se desideri un ambiente più salubre e che ti consenta un concreto risparmio energetico. Una pittura termica può davvero fare tutto questo. Per prima cosa, combatte la condensa che, fisiologicamente, si forma in molte case ed è causa di muffa e, in secondo luogo, uniforma la temperatura delle pareti. Per agire direttamente sui muri di un’abitazione, si può ricorrere a questa particolare pittura, a base di acqua, pigmenti e additivi. A questa soluzione, è possibile applicare il colore che si preferisce.

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Quando utilizzare la pittura termica

La pittura termica combatte la condensa e uniforma la temperatura

Fare uso di pittura termica non è più complicato che servirsi di una tintura tradizionale e, al giorno d’oggi, sono numerosi i negozi ove è possibile reperirla. Pitturando le pareti dei nostri ambienti di vita con questo prodotto, isoleremo in maniera efficace la nostra abitazione e noteremo velocemente i benefici connessi a questa virtuosa scelta:

  • le pareti sottoposte a questo trattamento saranno più calde di quanto non fossero prima, perché la pittura termica può contare su una formula che agisce come isolante termico;
  • i muri perimetrali e quelli esposti a nord, in particolare, avranno una temperatura più uniforme. Ciò dipende dal fatto che i cosiddetti ponti termici si ridurranno notevolmente;
  • la temperatura omogenea dell’ambiente domestico si tradurrà in una drastica riduzione della condensa, quindi non si noterà più quello sgradevole sgocciolamento dai muri, al termine di una doccia calda;
  • l’ambiente si farà più salubre e si ridurranno considerevolmente i problemi di muffa, in particolar modo nelle stanze che solitamente tendono a raccogliere maggiore umidità, come cucina e bagno;
  • il più elevato calore nelle pareti influirà anche sull’aumento della temperatura, di qualche grado, in tutta l’abitazione. Ciò significa che sarà possibile godere di un risparmio considerevole sulla bolletta, fino al 30% secondo le stime, a causa dell’aumento generale della temperatura interna dell’abitazione.

Pittura termica e pittura termoisolante

La pittura termica agisce come isolante termico ma non è equivalente in tutto e per tutto a quella termoisolante. Quest’ultima è un prodotto composto da microsfere di vetro o ceramica e materiali più ecologici, come per esempio il sughero. È possibile applicarla sia sul lato esterno sia su quello interno dell’abitazione. Le microsfere di vetro contenute nella pittura diminuiscono la conduttività termica della vernice, abbassando così la probabilità di creare ponti. Questo fenomeno favorisce anche l’effetto warm touch, ovvero l’innalzamento della temperatura della parete, che sarà più calda al tatto.

La funzione principale della pittura termoisolante è quella di coibentare le pareti. Quando viene applicata esternamente, questa pittura crea uno strato protettivo, che influisce sull’abbassamento dello sbalzo termico all’interno dell’abitazione. Cosa significa? L’utilizzo della pittura termoisolante riduce il fenomeno della condensa. Di conseguenza, limita anche i problemi di muffa che ne derivano. Sia che venga impiegata nelle pareti esterne di un edificio, sia che si utilizzi all’interno di un’abitazione.

Durata dell’applicazione

Tra le domande da porsi prima di applicare la pittura termica c’è spesso quella relativa alla sua durata. Ebbene, il prodotto non ha una data di scadenza. La sua composizione, inoltre, garantisce una costante resa tecnica, al contrario delle pitture battericide, il cui principio può nel tempo ridursi. Per garantire una maggiore durata dell’intonaco, è importante areare correttamente gli ambienti.

Costi della pittura termica

Per quanto riguarda i costi, c’è da sottolineare che il prezzo della pittura termica varia a seconda della tipologia, della marca, della quantità di pittura contenuta nel barattolo e anche della colorazione. In generale, comunque, il prezzo sarà maggiore rispetto a quello di una pittura tradizionale. Ciò non deve preoccupare: il risparmio sulla bolletta riappianerà questa differenza nel corso del tempo. Facciamo una stima: per quanto riguarda gli interni, una pittura con nanosfere in ceramica costerà tra i 10 e i 20 euro al litro, per rendere circa 10 metri quadrati con tale quantità. Nel caso in cui scegliessimo quella addizionata con perle di vetro e biossido di titanio, il costo scenderà a 7 euro al litro e la resa a 5 mq/l.

Le pitture termiche per esterni costano di più. I loro prezzi tendono a oscillare intorno ai 12 euro al litro per i prodotti con microsfere di ceramica. La resa è attorno ai 2,5 mq/l. Relativamente all’applicazione sulle pareti, se si è pratici ed esperti, si può procedere in autonomia, altrimenti basta consultare un imbianchino. In questo caso, occorrerà naturalmente aggiungere il prezzo della manodopera. Tinteggiare un interno con pittura termica costa circa 8 euro al mq. Per gli esterni si può arrivare a 10-15 euro al mq. Naturalmente, molto dipende da dove ci si trovi in Italia e dalla persona o impresa a cui si deleghi il lavoro.

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Mattia Mezzetti

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