C’è un nuovo modo di combattere il surriscaldamento globale. Si tratta di una pellicola isolante per finestre in vetro dall’enorme potenziale. Questo prodotto infatti potrebbe sostituire l’aria condizionata, andando a contrastare in maniera decisa l’annoso problema delle emissioni di anidride carbonica. L’ultima composizione del rivestimento si deve a un’équipe di scienziati internazionali che ci ha lavorato lo scorso anno. La presentazione di questa tecnologica pellicola isolante risale al mese di ottobre 2023.
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Indice dei contenuti
- Dal condizionatore alla pellicola isolante
- Prestazioni ottimali
- La pellicola isolante per vetro
- Tutti i vantaggi della pellicola isolante
Dal condizionatore alla pellicola isolante
Gli scienziati del gruppo di ricerca congiunto, composto principalmente da accademici di nazionalità coreana e statunitense, hanno fatto passi da gigante nella ricerca di una soluzione ecologica per la climatizzazione. Lo scopo della ricerca era quello di abbassare l’impatto ambientale della climatizzazione. Il raffreddamento ambientale di questa pellicola è di tipo radiativo e incorpora strutture fotoniche stratificate ottenute attraverso un processo ancora sperimentale, ma già incoraggiante.
La pellicola isolante (o meglio, il radiatore traslucido da finestra) potrebbe rivoluzionare il mondo del raffrescamento per come lo conosciamo oggi. Ne abbiamo un grande bisogno.
I cambiamenti climatici stanno alterando in maniera ormai evidente il nostro pianeta e ciò ha comportato una mutazione nei suoi biomi. Le estati sono più lunghe, come abbiamo imparato quest’anno, con temperature che fanno spesso segnare nuovi record di afa ed episodi ricorrenti di calore estremo. Ciò ci ha reso pressoché dipendenti dai condizionatori d’aria. Questi elettrodomestici sono tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra. Si stima che produrranno un miliardo di tonnellate di CO2 all’anno nel corso di questo decennio. Forse ancora di più successivamente, quando un numero sempre maggiore di persone sceglierà di fare uso di almeno un climatizzatore, al fine di creare un clima più vivibile all’interno di un ufficio o abitazione.
Prestazioni ottimali
La ricerca nel campo degli isolanti come raffrescante alternativo procede spedita da diverso tempo. Possiamo ormai contare su un prodotto affidabile e prestante. I dati dell’ultimo team che si è occupato dello sviluppo testimoniano come la pellicola isolante sia in grado di abbassare significativamente la temperatura interna di un edificio. Inoltre, può farlo senza bisogno di consumare energia elettrica. Le rilevazioni sono state affidate a strumenti attendibili come ricottura e informatica quantistica affiancate da tecniche di apprendimento automatico.
Sfruttando queste procedure è stato possibile ottimizzare selezione, combinazione e sequenza dello strato di materiale. Analizzando e verificando ogni possibile set sono stati testati, grazie alla simulazione di modelli informatici, vari layers di composti chimici. Tra i materiali sperimentati e assemblati assieme fino a divenire una pellicola isolante troviamo biossido di titanio, biossido di silicio, ossido di alluminio e nitruro di silicio. Verificata la loro efficacia, una volta combinati assieme, i ricercatori li hanno disposti su una base di vetro. In seguito, hanno aggiunto una fine pellicola di polidimetilsilossano. A questo punto, la composizione del prodotto è stata resa ufficiale.
La pellicola isolante per vetro
Una pellicola isolante termica, da applicare a vetro, si presenta come un foglio trasparente adesivo pronto per la sovrapposizione su una superficie in vetro o cristallo. Il prodotto è in grado di trattenere il calore all’interno di un’abitazione in inverno e impedire al fresco di uscire durante l’estate. Nella bella stagione il caldo torrido penetra attraverso i vetri di finestre e porte collocate in casa e in ufficio. Lo stesso fa il freddo durante l’inverno. Si può facilmente dimostrare questo fenomeno toccando il vetro. In estate lo sentiremo caldo, mentre in autunno sarà freddo. Queste variazioni di temperatura, inevitabilmente, si ripercuotono poi all’interno.
Generalmente, gli eccessi termici si compensano con l’accensione di riscaldamento e climatizzazione. A ciò seguono un aggravio di spesa sulla bolletta e un maggiore inquinamento atmosferico. Secondo una ricerca portata avanti dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, il 30% del totale dell’energia utile a un singolo edificio si disperde attraverso i vetri delle finestre. Ecco perché si parla così tanto di cappotto termico e sostituzione degli infissi. L’applicazione di una pellicola isolante può portare gli stessi benefici.
Tutti i vantaggi della pellicola isolante
L’innovazione che la pellicola isolante per vetro può portare è notevole. Essa è progettata per fornire un tasso di comfort equiparabile a quello garantito dai tradizionali sistemi di condizionamento già presenti in moltissime case. In aggiunta a ciò, elimina il consumo energetico connesso all’utilizzo degli impianti e le loro inevitabili emissioni di gas serra.
Lo spessore del prodotto è di pochi micron. Per tal motivo, non bisogna temere alcuna riduzione della luminosità naturale all’interno degli spazi ove viene applicato. La pellicola isolante blocca i raggi ultravioletti del sole e quelli infrarossi. In questa maniera si previene il surriscaldamento durante i periodi caldi, limitando la necessità di illuminazione artificiale, la quale comporta ovviamente consumo energetico. Durante l’inverno si mantiene il calore all’interno più a lungo. Le stime sono più che positive: secondo alcuni calcoli, adottare questa tecnologia potrebbe comportare una diminuzione del consumo di elettricità fino al 31% nelle località ove il clima è più mite.
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