I Paesi Bassi, com’è risaputo, sono all’avanguardia quando si tratta di trasporto ecologico e sostenibile. Una ulteriore dimostrazione di questo viene dal fatto che hanno recentemente inaugurato due piste ciclabili con pannelli solari. Le innovative infrastrutture sono state collocate nelle province di Olanda Settentrionale e Brabante Settentrionale. Ambedue sono state sviluppate grazie alle competenze di Wattway, azienda francese operante nel settore fotovoltaico.
Le due ciclovie rappresentano una vera e propria fusione tra mobilità sostenibile e produzione di energia rinnovabile e possono davvero essere di ispirazione ad altri Paesi lungo la strada, o meglio la pista ciclabile, che conduce alla transizione ecologica del trasporto.
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Indice dei contenuti
- Le piste ciclabili e la loro tecnologia
- L’impatto energetico delle piste ciclabili con pannelli solari
- Quanto è importante evolvere l’infrastruttura urbana
- Piste ciclabili con pannelli solari: da poco spazio, tanta energia
Le piste ciclabili e la loro tecnologia
Le due nuove piste ciclabili con pannelli solari olandesi rappresentano una grande innovazione. Le infrastrutture fanno uso di una tecnologia all’avanguardia, che integra pannelli solari solidi e sottili, aderenti al percorso esistente e che non richiedono quindi ulteriore cubatura. A dispetto della loro sottigliezza, i pannelli sono estremamente resistenti e possono agevolmente sopportare anche un elevato traffico ciclistico.
La superficie dei pannelli è ricoperta da un substrato multistrato di resine e polimeri, progettato per mantenersi traslucido. Questo permette il passaggio della luce solare, senza creare alcun problema di visibilità a chi pedala. Ciò non è però sufficiente perché la ciclovia possa essere aperta al pubblico. Restano infatti da risolvere questioni di sicurezza per il fruitore dell’infrastruttura e in merito alla durata della superficie del pannello solare. Per tal motivo, si è portato avanti lo stesso trattamento di aderenza che interessa le tradizionali superfici stradali bituminose. Anche in questo caso si è adattata la tecnologia solare alle esigenze di traffico, combinando i due aspetti.
L’impatto energetico delle piste ciclabili con pannelli solari
Queste nuove piste ciclabili con pannelli solari scelte dall’Olanda fanno parlare anche a causa della loro invidiabile capacità di generare energia. Grazie a una potenza considerevolmente migliorata rispetto alle installazioni utilizzate in altri progetti viari precedenti, le ciclovie solari sono progettate per produrre 160 MegaWatt all’ora (MWh) di energia rinnovabile all’anno. Si tratta di una quantità di energia ingente, sufficiente a fornire elettricità a numerose abitazioni. Questo progetto offre dunque un contributo considerevole alla rete elettrica olandese.
Siamo di fronte a quello che non è esagerato chiamare punto di svolta nell’utilizzo dello spazio urbano per la produzione di energia rinnovabile. L’Olanda vanta una rete di oltre 35.000 chilometri di piste ciclabili. Pensiamo a che cosa possa significare l’opportunità di trasformare questi percorsi in generatori di energia pulita, senza dover sacrificare terreni preziosi per impianti solari su larga scala. È qualcosa di unico e lontanissimo dalla situazione italiana. Si tratta di un esempio eccellente di come si possano utilizzare spazi esistenti per scopi multipli, aumentando l’efficienza energetica e promuovendo la sostenibilità. Quella olandese è una lezione per l’intera Unione Europea, e non solo.
Quanto è importante evolvere l’infrastruttura urbana
L’insegnamento che possiamo trarre da questa encomiabile iniziativa è che il concetto di pista ciclabile non deve più essere associato soltanto a quello di una infrastruttura di servizio, affiancata alla strada di circolazione veicolare. Si può infatti metterla al centro dei progetti urbani, affidandole doppia valenza: da una parte, quella di agevolare e promuovere una nuova forma di trasporto, pulita e rispettosa dell’ambiente; dall’altra quella di produrre energia green in elevate quantità. Ci troviamo dunque di fronte a una soluzione intelligente ed efficace.
La sfida futura, per la quale non possiamo più attendere molto, sarà quella di perfezionare ulteriormente questa tecnologia. L’obiettivo dovrebbe essere quello di estenderne l’applicazione su scala più ampia. Questa iniziativa virtuosa deve uscire dai confini dei Paesi Bassi e trovare accoglienza in altri Paesi del mondo. La questione climatica è infatti globale, non riguarda certo la sola Olanda. All’aumentare della sensibilità verso le questioni ambientali salirà anche l’esigenza di fonti energetiche alternative. Alla luce di ciò, progetti come questi diventeranno ragionevolmente sempre più comuni. Occorre cominciare a proporre soluzioni pratiche, per raggiungere un futuro più verde.
Piste ciclabili con pannelli solari: da poco spazio, tanta energia
Il fotovoltaico Wattway è stato posato grazie all’intervento delle aziende Colas e Bam Royal Group. Le due realtà hanno colto con prontezza la sfida di produrre energia rinnovabile su uno spazio apparentemente limitato, e sono riuscite a farlo senza comportare alcun consumo di suolo dedicato. In una dichiarazione congiunta, hanno affermato:
“Le due opere, da mille metri quadrati l’una, sono state commissionate dalle province del Brabante Settentrionale e dell’Olanda Settentrionale. Esse rappresentano il primo progetto di portata simile nel Paese. Aziende e comunità locali si sono unite per adottare soluzioni sostenibili. Le due opere realizzate dimostrano tutti gli sforzi compiuti dalle province per raggiungere gli obiettivi prefissati in materia di contrasto al riscaldamento globale.”
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