Spesso siamo abituati a spostarci a bordo dei nostri mezzi su due o quattro ruote anche soltanto per percorrere delle distanze davvero molto brevi, come ad esempio il tragitto che ci porta al più vicino supermercato. Il problema è che l’utilizzo di questi mezzi ha un impatto piuttosto considerevole sulla salute del nostro pianeta Terra, se consideriamo ovviamente gli scarichi di benzina necessaria per il rifornimento. Trovare delle soluzioni alternative, per nostra fortuna, è abbastanza semplice: ecco che in questo senso può venire in nostro aiuto quella che alcuni chiamano “mobilità dolce“. Scopriamo dunque insieme di cosa si tratta, come si può praticare e quali sono i suoi (indubbi) vantaggi.
Indice
Cos’è la mobilità dolce
In estrema sintesi con il termine mobilità dolce si fa riferimento alla scelta da parte di alcuni di effettuare spostamenti da una parte all’altra della propria città con mezzi rigorosamente non motorizzati, come possono essere le biciclette o i monopattini elettrici. Attraverso questo tipo di soluzione si riesce così a decongestionare il traffico per le strade, limitando il numero di mezzi “pesanti” che circolano. Al di fuori dei centri urbani, invece, la mobilità dolce rappresenta una soluzione eccellente per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili durante delle gite fuori porta sostenibili, come per esempio alcuni particolari sentieri che sono percorribili solo ed esclusivamente a piedi, in bicicletta o perché no in sella ad un cavallo.
Proprio per i benefici che apporta al nostro benessere e alla natura più in generale si tratta di un’opzione sulla quale stanno puntando sempre più spesso istituzioni e associazioni, impegnate negli ultimi anni a sensibilizzare riguardo a un tema che forse ancora in tanti sottovalutano.
L’utilità della mobilità dolce
Tanto più riusciremo a preferire la mobilità dolce ad altre soluzioni (comprese l’uso dei mezzi pubblici, che a loro volta presentano un importante impatto a livello di emissioni di CO2) tanto più riusciremo a dare il nostro contributo nella lotta contro l’inquinamento e il cambiamento climatico più in generale.
Tra gli obiettivi della mobilità sostenibile c’è ovviamente anche quello di migliorare la qualità dell’aria, specialmente nelle aree urbane, riducendo l’emissione di sostanze nocive per la salute, come le particelle sottili che entrano nei nostri polmoni e che a lungo andare possono provocarci sia semplici fastidi come le allergie o gli attacchi d’asma, sia malattie ben più gravi come il cancro.
C’è anche un altro aspetto che non andrebbe sottovalutato: questa filosofia di vita promuove infatti anche le interazioni sociali, il sostegno alle economie locali, l’accesso alla cultura e più in generale l’adozione di stili di vita rispettosi dell’ambiente. Si tratta, in sintesi, di una valida alternativa ad un lifestyle spesso molto frenetico e tipico della società moderna, che spesso privilegia soluzioni di trasporto rapide a discapito dell’ambiente e del benessere sociale.
I benefici della mobilità dolce
Riassumendo, i vantaggi di questa opzione possono essere rappresentati dai seguenti elementi.
- La sostenibilità ambientale: uno dei principali vantaggi della mobilità dolce è la riduzione delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento atmosferico. Utilizzando mezzi di trasporto a propulsione umana o elettrica possiamo ridurre l’impatto ambientale causato dai trasporti;
- Miglioramento della salute: preferire la mobilità dolce significa anche investire nella propria salute, nel breve e nel lungo termine. Camminare, pedalare o utilizzare altri mezzi a propulsione umana sono ottime forme di esercizio fisico quotidiano che aiutano a migliorare la salute cardiovascolare, a ridurre lo stress e a mantenere un peso corporeo sano (visto che ci permettono di bruciare molte calorie). Inoltre, riducendo l’inquinamento atmosferico, si riducono anche i rischi per la salute associati all’esposizione a sostanze nocive presenti nell’aria;
- Costi ridotti: rispetto alla proprietà e alla manutenzione di un’automobile, l’utilizzo della mobilità dolce può comportare significativi risparmi economici. I mezzi a propulsione umana, come la bicicletta, richiedono solo una spesa iniziale piuttosto contenuta e la manutenzione è generalmente più economica rispetto a un’auto. Anche i costi operativi, come il carburante e il parcheggio, sono notevolmente ridotti;
- Accessibilità e Flessibilità: come già anticipato, la mobilità dolce offre un maggiore grado di accessibilità e flessibilità rispetto ai mezzi di trasporto tradizionali. Con una bicicletta o un monopattino elettrico, ad esempio, sarà sempre possibile raggiungere luoghi non facilmente accessibili con mezzi pubblici o in auto, come zone pedonali, parchi e percorsi naturalistici. Ciò consentirà agli utenti di esplorare la propria città in modo più approfondito e di godere di un maggiore senso di libertà nei propri spostamenti;
- La promozione del senso di comunità: utilizzare la mobilità dolce può favorire l‘interazione sociale e la costruzione di comunità più coese. In luoghi dove l’uso della bicicletta o del monopattino è diffuso, si creano spazi condivisi e sicuri per gli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti. Inoltre, eventi e iniziative legati alla mobilità dolce, come le pedalate collettive, possono favorire la partecipazione della comunità e promuovere uno spirito di solidarietà e condivisione particolarmente solido.