Quando ci riferiamo al cosiddetto mini eolico stiamo parlando di particolare sistema di generazione eolica di dimensioni piuttosto ridotte progettato per trarre energia dal vento e convertirla in elettricità proprio come i grandi impianti che spesso vediamo ai bordi delle strade. Questa soluzione, contrariamente alle ben più grandi pale eoliche, può essere facilmente installata in spazi limitati, persino all’interno di un terrazzo domestico.
Il termine “mini” assume un significato distintivo se lo andiamo a confrontare con gli impianti eolici utilizzati nelle industrie, differenziandosi com’è ovvio in maniera sostanziale per quanto riguarda la potenza di produzione. I sistemi mini eolici nel caso specifico sono capaci di generare fino a 200 kW e vengono categorizzati proprio in base al loro potenziale di generazione di energia. Quando si parla di applicazioni residenziali, la taglia adeguata è la S, che equivale a una capacità compresa tra 1 e 6 kW. Questo intervallo è in grado di garantire una produzione di energia rinnovabile sufficiente per contribuire in modo significativo all’autosufficienza energetica delle abitazioni private, presentandosi così come un’opzione molto interessante per chi voglia risparmiare e, al contempo, svolgere un ruolo attivo nella transizione verso fonti di energia più pulite e rinnovabili. Vediamo dunque insieme tutto quello che è necessario sapere nel merito della questione.
Come funziona un mini impianto eolico da terrazzo
L’installazione di un impianto mini eolico è una soluzione interessante per sfruttare l’energia del vento, convertendola in energia elettrica attraverso delle pale eoliche “in miniatura”. È importante sottolineare che la scelta del generatore determina la distinzione tra un impianto a pale eoliche verticale e uno orizzontale: nel caso dell’impianto a pale eoliche verticale, il motore principale sarà posizionato trasversalmente rispetto al flusso d’aria e questa disposizione assicurerà un funzionamento costante indipendentemente dalla direzione delle masse d’aria. In parallelo, l’impianto a pale eoliche orizzontale è caratterizzato da una produzione elevata di energia, ma è sensibile all’intensità e alla direzione variabili del vento e, in questo caso, la resa energetica sarà soggetta alle fluttuazioni delle condizioni atmosferiche.
Quanto costa installare un impianto eolico da terrazzo
Nel vasto panorama delle pale mini eoliche, è possibile individuare un’ampia gamma di opzioni. Tipicamente, il costo per kilowatt (kW) mostra una relazione inversamente proporzionale con la taglia dell’impianto: in parole povere, all’aumentare della potenza si registra una diminuzione del costo per kW.
Approfondendo questa dinamica, emerge che le pale eoliche di minori dimensioni tendono ad avere un costo unitario per kW più elevato rispetto a quelle di maggiore potenza. Questo fenomeno, intrinsecamente legato alle dimensioni dell’impianto, può influenzare la scelta dell’utente in fase di selezione e installazione.
Vale la pena notare che, nonostante i vantaggi energetici e ambientali offerti dagli impianti mini eolici, i costi associati all’installazione in un contesto domestico sono ingenti e dunque non esattamente adatti per tutte le tasche. Per un impianto completo, realizzato da professionisti del settore, la spesa può oscillare tra i 2.000 e i 5.000 euro, assicurando una produzione energetica compresa tra 1 e 5 kW. Questo investimento, sebbene rappresenti un impegno finanziario, offre la prospettiva di generare energia rinnovabile in proprio, contribuendo così alla sostenibilità ambientale.
Quando ha senso installare un mini eolico
Abbiamo visto che l’installazione di un impianto simile può essere interessante per chi è alla ricerca di una fonte di energia rinnovabile in casa (al pari, ad esempio, dei pannelli solari). Ma è importante ricordare di che tipo di efficienza stiamo parlando e in quali casi ha senso questa soluzione.
È fondamentale evidenziare che le pale eoliche destinate a un utilizzo domestico iniziano a generare energia quando sono esposte a velocità del vento comprese tra 3 e 5 metri al secondo (m/s). La massima produzione energetica si registra quando la velocità del vento si colloca in un intervallo ottimale, situato tra 9 e 14 m/s. Questa specifica sottolinea l’importanza di considerare le condizioni ambientali ideali per massimizzare l’efficienza e la resa energetica delle pale eoliche destinate al contesto domestico.
Le aree costiere, montane e le isole si presentano come le location privilegiate per la potenziale installazione di impianti eolici domestici, poiché com’è ovvio beneficiano di una buona velocità del vento. Al contrario, la maggior parte della penisola italiana e i centri urbani principali presentano una scarsa ventosità, con velocità medie inferiori a 5 metri al secondo, comunemente riconosciute come il limite minimo. Questa situazione esclude diverse zone densamente abitate del nostro paese dalla piena fruizione di impianti eolici.
Per adottare una decisione informata in merito, si consiglia dunque di consultare un esperto del settore che ci fornirà tutti i consigli del caso. È importante notare che, diversamente da altre installazioni, la messa in opera di un impianto eolico domestico non richiede l’approvazione del Comune. L’unico vincolo stabilito riguarda l’altezza del supporto, che non potrà mai superare i 10 metri, in nessuna circostanza. Questa regolamentazione fornisce una guida chiara per garantire che l’installazione degli impianti eolici avvenga in modo sicuro e conforme alle normative locali.