Secondo dati Pefc sono aumentate in Italia le foreste gestite in modo sostenibile, che arrivano a 925mila ettari. Ma anche nel settore della carta e del legno aumento le aziende che certificano la sostenibilità delle filiere.
Aumentano e sono vicine al milione di ettari le foreste gestite in modo sostenibile in Italia (+4% sul 2021) e crescono anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate, che superano quota 1.300 (+3%). Lo ha reso noto nei giorni scorsi il Pefc Italia (Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale), l’ente promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale. A fine 2022, secondo le rilevazioni, i boschi certificati hanno superato i 925mila ettari, registrando un incremento di 33mila ettari rispetto al 2021 (il 4% in più). Sono 14 le Regioni che hanno almeno una foresta certificata, con il Trentino-Alto Adige che si conferma la Regione superficie boscosa più vasta, seguito da Friuli-Venezia Giulia e Veneto.
Aumenta la richiesta di imballaggi sostenibili
La certificazione di “Catene di Custodia”, uno strumento volontario che tiene traccia dei prodotti di origine forestale e arborea sostenibili, dalla materia prima fino al prodotto finale, è stata ottenuta da 104 nuove aziende (+3,4%) passando dalle 1.278 del 2021 alle 1.327 del 2022. Pefc Italia segnala in particolare aumenti di carta per imballaggi (19 aziende con un incremento del 41%), pallet (19 aziende, per un aumento del 27%), imballaggi in legno (19 aziende, in crescita del 22%), poi tipografie e industrie grafiche, laminati e pannelli. “I dati ci mostrano come l’imballaggio sia al momento il settore trainante, grazie ad una sempre maggiore attenzione da parte dei consumatori verso la sostenibilità ambientale. C’è sempre più richiesta di sostenibilità legata al packaging e alla filiera sostenibile sia per la carta che per il legno”, sottolinea Francesco Dellagiacoma, presidente Pefc Italia.