Uno degli elementi più importanti a cui dobbiamo fare attenzione quando decidiamo di trasferirci in una nuova casa (o quando ne costruiamo una da zero) è l’isolamento termico. Evitare che degli spifferi entrino da porte e finestre e in generale riuscire a mantenere una buona temperatura, piacevole e confortevole, durante tutto l’anno è cruciale per godersi con la massima serenità l’ambiente domestico. In mancanza di un isolamento adeguato non solo spenderemo molti più soldi nelle bollette dell’energia a fine mese, ma contribuiremo in maniera sostanziale all’aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera e, di conseguenza, al cambiamento climatico. Riuscire ad ottenere il giusto isolamento della nostra abitazione nel modo giusto non è complicato e, in alcuni casi, è un traguardo che può essere raggiunto anche in modo del tutto sostenibile. Scopriamo insieme tutto quello che è necessario sapere nel merito della questione.
Indice contenuti
- Perché isolare casa è importante
- Materiali sostenibili
- La lana di pecora
- Il polistirene
- L’aerogel
- L’icynene
- La cellulosa
- Il cotone
Perché isolare casa è importante
Isolamento sostenibile fa rima con efficienza energetica, un obiettivo al quale dovremo tutti puntare per un bene superiore, vale a dire lo stato di salute del nostro preziosissimo pianeta Terra. Con un adeguato isolamento, saremo in grado di mantenere il calore all’interno durante l’inverno e l’aria fresca all’interno durante l’estate, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento di oltre il 40%. Si tratta di numeri che dovrebbero farci riflettere, in particolare se consideriamo che indicativamente il 44% del consumo energetico domestico è destinato al riscaldamento e al raffreddamento della casa. In media, l’isolamento si ripaga da solo entro sei anni.
I benefici di un isolamento efficace non finiscono qui: non solo questo sistema permetterà di mantenere la temperatura interna delle nostre abitazioni piacevole e costante, ma ci aiuterà altresì a eliminare la condensa su pareti e soffitti.
Materiali sostenibili
A lungo, la gran parte delle case è stata isolata utilizzando della fibra di vetro, un materiale che però alla lunga potrebbe comportare dei problemi di salute per gli inquilini. Esistono infatti molte altre opzioni alternative decisamente più green che approfondiremo qui di seguito.
La lana di pecora
La lana di pecora non è solo resistente al fuoco, ma è anche capace di mantenere la casa calda allo stesso modo in cui protegge le pecore dalle temperature rigide esterne. Proprio di recente, gli scienziati sono stati in grado di utilizzare le sue fibre anche per l’isolamento delle abitazioni, in quanto questo materiale, una volta compresso, crea milioni di piccole sacche d’aria, con uno strato esterno impermeabile e uno strato interno che assorbe l’umidità. Questo consente di generare calore evitando la formazione di condensa, mantenendo la casa calda d’inverno e fresca d’estate.
Il polistirene
Pur essendo un polimero della plastica (che com’è noto è uno dei materiali più inquinanti) si tratta di una soluzione green per le nostre case perché permette di risparmiare una notevole quantità di energia. Il prodotto può essere utilizzato in due modi diversi: da un lato con dei pannelli di schiuma rigida che conferiscono integrità strutturale alle pareti, dall’altro come una schiuma spray.
L’aerogel
Pur essendo un materiale composto per il 90 % da aria, è estremamente difficile che il calore lo riesca ad attraversare, il che lo rende a sua volta un eccellente isolante. L’aerogel, che viene ottenuto eliminando il liquido dalla silice sottoponendola a pressioni e temperature elevate, è estremamente leggero e viene venduto in fogli o adesivi per una facile applicazione. Tra le varie opzioni per l’isolamento sostenibile, tuttavia, è certamente una delle più costose in circolazione.
Icynene
Si tratta di un particolare tipo di schiuma spray derivata dall’olio di ricino che, una volta applicata all’interno di pareti o soffitti, è capace di espandersi fino a 100 volte il suo volume originale. Oltre a sigillare fessure e correnti d’aria, ha anche la capacità di ridurre i rumori.
Icynene cattura piccole bolle d’aria espandendosi, e quando la schiuma si solidifica, l’aria rimane intrappolata al suo interno, il che garantisce un isolamento davvero eccezionale. Tuttavia, la capacità sigillante di Icynene è così potente che è indispensabile installare un sistema di ventilazione ed è anche fondamentale ricordare che a causa di queste esigenze aggiuntive i costi iniziali per l’installazione dell’icynene risultano elevati. Ad ogni modo, è considerata una soluzione davvero ottima a lungo termine.
La cellulosa
Questo materiale è un’altra opzione molto valida per l’isolamento green delle nostre abitazioni.
Realizzata a partire da carta da giornale riciclata e altri tipi di carta, è molto sicura da installare e, inoltre, ci garantisce che la carta che gettiamo nella spazzatura non finisca in discarica ma venga riutilizzata in un’ottica circolare.
Il cotone
L’isolamento con il cotone può essere un’idea altrettanto valida, soprattutto se questo materiale proviene da vecchi pantaloni ormai in disuso.
In questo caso i ritagli di jeans avanzati possono essere triturati e riciclati in battiture spesse che si inseriscono nelle pareti proprio come la fibra di vetro. Per renderlo sicuro sia per gli esseri umani che per l’ambiente, le aziende trattano il cotone con una soluzione di borato, in modo che l’isolamento non sia infiammabile. Si tratta inoltre di una soluzione che non contiene formaldeide e che non provoca problemi respiratori. Attenzione al prezzo: può infatti venire a costare più del doppio della fibra di vetro.
