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Il futuro dei porti è green

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A fine 2022 sono stati aggiudicati i lavori di riqualificazione dei porti di La Spezia e Marina di Carrara finanziati con i fondi del PNRR. Grazie al programma Green Ports le attività portuali diventeranno sempre più sostenibili e integrate con il contesto urbano.

Il futuro dei porti è già iniziato. A partire da quelli di La Spezia e Marina di Carrara, gestiti dall’Autorità di sistema portuale della Liguria Orientale, che a fine dicembre 2022 ha terminato di aggiudicare tutte gare finanziate sul Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), raggiungendo l’ambizioso obiettivo imposto dalla comunità europea. I lavori affidati riguardano la realizzazione di un molo crociere e l’elettrificazione delle banchine nel porto di La Spezia, la continuazione del waterfront di Marina di Carrara e, per entrambi i porti, l’installazione di colonnine di ricarica, di distributori di idrogeno e interventi di efficientamento energetico. L’investimento complessivo raggiunge quasi 129 milioni di euro, di cui 57,6 milioni a valere sul Fondo complementare e i restanti finanziati con fondi della comunità europea, del Ministero delle Infrastrutture, della Regione Toscana e dell’Autorità di sistema portuale. “Un risultato di straordinaria importanza – ha commentato il presidente dell’autorità portuale, Mario Sommariva – che porterà una nuova fase nello sviluppo dei territori interessati”.

Gli interventi di efficientamento energetico finanziati attraverso il programma Green Ports

L’Autorità di sistema portuale ha anche affidato la progettazione degli interventi relativi al bando PNRR Green Ports in entrambi i porti di La Spezia e Marina di Carrara, per un valore di oltre 11 milioni di euro. Si tratta, nello specifico di:

  • efficientamento energetico delle sedi dell’Autorità di sistema portuale, per un importo totale di 400 mila euro;
  • efficientamento energetico degli impianti di illuminazione delle torri faro (quasi 2 milioni di euro);
  • primo lotto di lavori di realizzazione di una infrastruttura energetica in alta tensione a servizio del porto della Spezia (5,86 milioni finanziati su 14 milioni di spesa complessiva);
  • una rete di colonnine di ricarica per autoveicoli e mezzi operativi (1,36 milioni);
  • realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di idrogeno rinnovabile nel porto di La Spezia a servizio di un sistema di mobilità a idrogeno operante nei siti di La Spezia e di Marina di Carrara (1,65 milioni).

Il programma Green Ports ha l’obiettivo di rendere più sostenibili le attività portuali

Il programma Green Ports ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria nelle città portuali. Grazie alla realizzazione di interventi finalizzati a ridurre i consumi energetici e aumentare la sostenibilità ambientale delle attività portuali, si stima una possibile riduzione del 20% delle emissioni totali annue di CO2 nell’area portuale interessata. Per arrivare ad un taglio dei gas ad effetto serra ascrivibili al comparto del 55% entro il 2030, rendendo i porti più integrati e compatibili con la vita urbana. I progetti sono selezionati tra quelli che le singole Autorità di sistema portuale hanno indicato nei propri Documenti di programmazione energetica ambientale dei sistemi portuali. L’investimento include l’acquisto di veicoli e imbarcazioni di servizio a emissioni zero o la trasformazione di veicoli a combustibili fossili e imbarcazioni di servizio in veicoli a emissioni zero. Oltre alla riduzione dell’inquinamento nelle città portuali, porti più green garantiranno la riqualificazione delle aree anche dal punto di vista sociale ed economico e una migliore conservazione della biodiversità.

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Redazione

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