Le grucce sono tra gli accessori più utili in ogni casa. Sono fondamentali per fare ordine negli armadi e tenere a posto i nostri capi d’abbigliamento. È grazie a loro se siamo in grado di portare avanti, anno dopo anno, il cambio di stagione senza impazzire nella sostituzione dei capi estivi con quelli invernali, o di mezza stagione, e viceversa. Difficilmente le getteremmo via ma, talvolta, ci capita di averne troppe e non sapere dove metterle, oppure che si danneggino. In questi casi che fare? Possiamo utilizzare grucce riciclate per una moltitudine di funzioni. Vediamone alcune.
Con un pizzico di fantasia, è possibile trasformare questi oggetti in qualcosa di utile anche dopo che abbiano terminato la loro funzione primaria. Spesso poi, queste soluzioni di riuso si rivelano anche estremamente gradevoli all’occhio. Abbiamo messo assieme 5 proposte, 5 originali idee per riciclare, in maniera creativa, le grucce che non vengono più utilizzate.
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Un pratico portaoggetti
Per questa realizzazione, occorrono le grucce più semplici, quelle in metallo senza alcun tipo di rinforzo. Utilizzando delle robuste forbici o delle cesoie, e aiutandoci magari con un accendino, apriamo la gruccia da una parte, sul lato orizzontale. In questo modo avremo un portaoggeti pratico e utile per riporre rocchetti e nastrini da cucito, così come rotoli di carta da cucina o veli igienici per la toilette.
È inoltre possibile utilizzare grucce riciclate per sostenere libri o ricettari, purché non siano troppo pesanti, naturalmente. Per riuscirci, è necessario piegare la gruccia con una pinza, creando una sorta di leggio nella cavità del quale sarà possibile inserire i testi. Nel farlo, non forziamo il metallo sottile della gruccia o correremo il rischio di renderlo inutilizzabile.
Scolapiatti con grucce riciclate
Per quanto riguarda le grucce più robuste, quelle pesanti e rivestite in legno, è possibile impiegarle per creare un pratico scolapiatti per il lavello. Esso può essere singolo, dunque realizzato con un solo sostegno, o multiplo, ovvero creato sfruttando più grucce. In quest’ultimo caso, decisamente consigliato perché capace di dare più stabilità ai piatti, accertiamoci di avere a disposizione delle grucce resistenti alle quali poter agganciare le altre e, naturalmente, una cucina con abbastanza spazio.
Selezioniamo le grucce più simili tra loro e teniamo da parte le più solide. Esse ci serviranno per reggere l’intera costruzione. Iniziamo incrociandole mettendo a contatto i lati lunghi con le punte, testa-piedi come si suol dire, e poi procuriamoci dei cilindretti in legno. Incolliamo questi ultimi e fermiamoli con appositi chiodini, prima di posizionare i traversi sopra cui sistemare i piatti, inserendoli nei solchi delle grucce.
Terminata questa fase, recuperiamo i supporti più solidi, che inizialmente avevamo messo in disparte, e alterniamoli, a poca distanza gli uni dagli altri. In seguito, stendiamo una mano di impregnante per legno resistente all’acqua su tutte le grucce rivestite in questo materiale, dal momento che lo scolapiatti poggerà sul lavello e si bagnerà continuamente.
Splendidi lampadari di design
Utilizzando le grucce riciclate di legno è possibile anche dare vita a eleganti lampadari che rappresentano davvero la quintessenza del riciclo creativo.
Prendiamo un cerchione per la bicicletta, anch’esso di riuso, e disponiamoci intorno un buon numero di robuste grucce, tutte quelle che trovano posto lungo la circonferenza. Fissiamole al cerchione e anche dal lato opposto, ove creeranno un buco adatto a inserire cavo e lampadina. Chi possegga buona manualità, o possa farsi aiutare da un falegname, può anche reare una lampada da tavolo di design facendo passare il filo elettrico lungo il suo profilo, e fissando la lampadina su uno dei due vertici. All’altro sarà posto un piedistallo per tenere ferma la gruccia-corpo lampada.
Un comodo organizer
Idee salvaspazio? Eccone una: l’organizer per cucina o armadio a partire da una gruccia. Anche per questa soluzione, utilizzeremo una gruccia di riuso rivestita in legno e andremo a personalizzarla con i colori e le fantasie che preferiamo. Dopo averla dipinta e asciugata, fisseremo tanti gancetti lungo il lato lungo. L’organizer è già pronto, ora sta a noi scegliere se impiegarlo per tenere ordinati bicchieri e tazzine in cucina oppure reggiseni e cappellini dentro l’armadio. Naturalmente, possiamo servircene per organizzare tutto quel che vogliamo, purché sia di dimensioni contenute e si possa agganciare.
Da grucce riciclate a comode tasche portaoggetti
Rivestendo delle grucce riciclate con un rettangolo di stoffa munito di tasche, di quelli che si possono creare sferruzzando con ferri o uncinetto o è possibile trovare in vendita a prezzi modici, si possono creare delle mini-pareti attrezzate per riporre oggetti di dimensione contenuta che non altrimenti non sapremo dove custodire. Il procedimento è veramente semplice. Si tratta naturalmente di procurarsi un panno munito di tasche e agganciarlo alla gruccia attraverso lacci o giunture di velcro e il gioco è fatto.
Ciascuna di queste soluzioni arrederà la casa in maniera originale e tutelerà l’ambiente. Recuperiamo questo articolo e realizziamo quel che ci piace di più la prossima volta che avremo a disposizione una gruccia di riuso.
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