Ogni anno vengono distrutti 12 milioni di ettari di foreste. La Giornata internazionale delle foreste è un appuntamento per riflettere sul loro ruolo nel contrastare il cambiamento climatico, mitigare il rischio idrogeologico e mantenere gli equilibri naturali.
A febbraio la deforestazione amazzonica ha conosciuto un boom: ben il 62% di risorse naturali perdute in più rispetto allo stesso mese del 2022. Numeri, avvertono gli esperti, che potrebbero essere superiori a quelli reali, per l’intensa copertura nuvolosa del periodo. Ma non abbastanza da negare il peggioramento della situazione nell’ecosistema che rappresenta il più grande polmone della Terra. Una tendenza che crea grande allarme, proprio mentre l’Onu si appresta a celebrare il 21 marzo la Giornata internazionale delle foreste, per ricordare il ruolo cruciale che svolgono nell’assicurare aria pulita agli esseri viventi.
Le foreste riducono il rischio climatico e idrogeologico
Le foreste, che coprono circa un terzo della superficie terrestre, giocano un ruolo cruciale per ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici, in quanto catturano e immagazzinano carbonio, sottraendolo all’atmosfera. Circa un miliardo e mezzo di persone, tra cui oltre 2mila comunità indigene, dipendono dalle foreste per il sostentamento, i medicinali, l’energia, il cibo e il riparo. In un periodo caratterizzato dalla crescita degli eventi atmosferici estremi come quello attuale, le foreste fungono da barriere contro le forti piogge, le inondazioni e le tempeste di vento, oltre a ridurre i rischi di erosione del suolo, di frane e valanghe. Inoltre, le foreste sono tra gli ecosistemi più ricchi del pianeta: ospitano circa l’80% degli animali e delle piante terrestri del mondo, oltre a dare luogo a processi cruciali per gli equilibri naturali come l’impollinazione, la dispersione dei semi e la fertilizzazione del suolo. Senza dimenticare il loro ruolo nella gestione del ciclo dei nutrienti nei terreni. Eppure, il ritmo della deforestazione a livello globale continua a essere allarmante: ogni anno vengono distrutti 12 milioni di ettari di foreste.
La Giornata internazionale delle foreste: gli appuntamenti
È in questa cornice che si inquadra la Giornata internazionale delle foreste, istituita nel 2012 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con lo scopo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di questo ecosistema e coinvolgere le comunità locali nell’organizzazione di attività focalizzate sulla sua salvaguardia. Tra le iniziative in programma in Italia, a Bologna si svolgerà la giornata “Alle radici del Bosco”, divisa in due momenti: la sessione mattutina “Foreste per il futuro” (presso l’Oratorio di S.Filippo Neri) coordinata da Gilmo Vianello, vicepresidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, e la sessione pomeridiana “Foreste tesori di biodiversità” (presso il Cubiculum Artistarum di Palazzo dell’Archiginnasio), coordinata da Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. La sessione della mattina si concluderà con la presentazione delle attività formative svolte da insegnanti e studenti dell’Istituto Superiore Arrigo Serpieri su tematiche riguardanti l’Appennino. Per entrambe le sessioni la partecipazione è gratuita e senza necessità di prenotazione. La coincidenza con la Giornata in ricordo delle vittime delle mafie ha spinto Legambiente a organizzare una serie di appuntamenti con il coinvolgimento delle comunità locali per piantare 5mila nuovi alberi in 16 regioni. Ad Avellino, presso l’auditorium di Bper Banca al Centro Direzionale di Collina Liguorini in Avellino, martedì con inizio alle 9,30 si svolgerà un seminario organizzato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e dal Comando Regione Carabinieri Forestale Campania con la partecipazione degli studenti per sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche della tutela e valorizzazione delle risorse forestali. Da Sud a Nord. Il Comune di Este (Padova), in collaborazione con il circolo Libera “Giovanni Trecroci”, alle 9.30, presso ls scuola primaria Unità d’Italia, via Restara, piantumerà alcuni alberi. Infine, scendendo di nuovo lungo lo Stivale, dalle 9 a Castellana Grotte (Bari) saranno piantati tre abeti che hanno decorato il centro abitato durante il recente periodo natalizio.