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Floatwing, le case galleggianti alimentate dal sole

Floatwing: case galleggianti ecosostenibili
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Progettata dal gruppo di architettura innovativa portoghese Friday, Floatwing è una casa galleggiante modulare e sostenibile. Le destinazioni d’uso suggerite dai progettisti sono innumerevoli: dalla dimora vacanziera per famiglie o amici al nido di coppia intimo e romantico, dallo studio ispiratore alla casa arredata di tutto punto. Vediamo le principali caratteristiche di questa innovativa residenza, che promette di accoglierci caldamente e rispettare il sofferente pianeta.

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Floatwing, la scheda tecnica

Ispirata dalle antiche palafitte, Floatwing si pone come unità immobiliare galleggiante, capace di offrire un’esperienza di vita – o vacanza – memorabile e invidiabile. La larghezza del modulo abitativo è fissa: 6 metri. Sulla lunghezza invece c’è più flessibilità ed è possibile optare per quella che si preferisce. Le possibilità sono tutti i valori intermedi tra i 10 e i 18 metri. La casa è dotata di due piccoli motori fuoribordo, ambedue elettrici e molto silenziosi, che le permettono di muoversi sullo specchio d’acqua a una velocità non superiore ai 3 nodi.

I progettisti hanno previsto la realizzazione di due bagni e tre camere da letto all’interno dei moduli più capienti. Il disegno è interamente basato su container e al loro interno si collocano tutti gli arredi e le attrezzature. I parallelepipedi possono essere spediti, dal Portogallo verso tutto il mondo, in maniera pratica e veloce.

L’intero iter costruttivo di Floatwing è attento all’ambiente. I materiali e le tecnologie al suo interno sono stati selezionati in base alle emissioni di carbonio prodotte, sia in fase di realizzazione sia in fase di utilizzo. Il modulo abitativo si contraddistingue per un bassissimo fabbisogno energetico e include un avanzato impianto di depurazione a fanghi attivi. Tutto è elettrico e, a carica completa, l’abitazione ha un’autonomia che raggiunge la settimana. L’80% dell’energia che le occorre può essere autoprodotto 12 mesi all’anno, mentre durante la primavera e la bella stagione si raggiunge il 100% e non occorre sfruttare punti di ricarica.

Lusso e sostenibilità

Pur contenuta nelle dimensioni, Floatwing è in grado di offrire un’esperienza residenziale di alto livello. Accogliente e spaziosa, oltre alla zona notte che può arrivare a ospitare le tre camere e i due bagni cui si è già accennato, l’unità immobiliare contiene un’ariosa cucina completamente attrezzata per l’uso quotidiano. Sulla terrazza panoramica ricavata al livello superiore è collocato un godibile barbecue per le giornate calde, mentre in quelle più fredde ci si può rintanare nella cantina dotata di stufa a pellet. Ogni modulo Floatwing dispone di una propria pompa di calore e di un generatore di corrente alternata.

La soluzione della houseboat, la dimora galleggiante un pò casa un pò barca, è sempre più diffusa. Se inizialmente, qualche anno fa, sembrava una sorta di capriccio per ricchi o spendaccioni, oggi ha un’aria trendy che la rende molto popolare tra giovani adulti e nomadi digitali dotati di certe possibilità di spesa. Alla promessa di andare in vacanza portandosi dietro tutto, ma proprio tutto quello che può occorrere e anche di più, già propria del camper, si aggiunge ora anche la dimensione della sostenibilità.

Floatwing, lusso e sostenibilità
Floatwing vuole rivoluzionare il concetto di casa galleggiante, proponendo prodotti innovativi e totalmente sostenibili.

Floatwing è il sogno di vivere sull’acqua senza inquinare

Il fascino di pernottare sull’acqua, cullati dalle onde e circondati soltanto dalla natura e dalle persone più care, è indescrivibile. Soltanto leggendo queste due righe a molti sarà venuto voglia di farlo. Floatwing è nata proprio per sopperire a questa esigenza. Personalizzabile secondo le necessità proprie di ognuno (monolocale che massimizzi lo spazio? Trilocale per garantire a ogni membro della famiglia la propria privacy? Studio creativo dove lasciarsi ispirare dalla suggestiva atmosfera?) e pressoché autosufficiente, l’abitazione con una chiglia invece delle fondamenta rappresenta la materializzazione di un sogno.

Installazioni elettriche

Gli accumulatori elettrici che garantiscono il funzionamento di Floatwing sono collocati al livello superiore. Le batterie azionano un inverter che ha il compito di convertire la corrente continua (24V DC) in alternata (110 o 230 V AC). Quest’ultima alimenta ogni dispositivo e apparecchiatura presente a bordo.

Gli accumulatori vengono caricati, durante il dì, da una gamma di pannelli fotovoltaici monocristallini con potenza di picco pari a 285 W. La produzione elettrica è variabile, in quanto dipendente dal numero di pannelli installati, di persone che utilizzano il modulo e, naturalmente, dalla posizione geografica della casa galleggiante. Qualora il fabbisogno energetico superasse la soglia di energia prodotta autonomamente, sarà possibile ricorrere al generatore di bordo.

Questo sistema è programmabile e funziona a combustibile – dunque è potenzialmente inquinante se non si dispone di un sistema a biomassa, disponibile tra gli optional di Floatwing L2, il modello top di gamma. Quando la casa galleggiante è ancorata in porto è possibile collegarla alla rete elettrica. Così facendo, questo raccordo diviene prioritario e l’energia viene indirizzata, simultaneamente, sia al quadro elettrico sia alle batterie, così da ricaricarle.

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Mattia Mezzetti

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