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Cosa sono le pergole bioclimatiche e come possono migliorare il comfort degli spazi esterni

Un patio floreale
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Forse non tutti sono consapevoli che anche il design della propria casa e le scelte di arredo possono giocare un ruolo cruciale nella lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici. Scopriamo dunque insieme cosa sono le pergole bioclimatiche, una delle opzioni più interessanti da questo punto di vista.

Indice contenuti

Cosa sono le pergole bioclimatiche

Vediamo insieme che cosa si intende esattamente con pergola bioclimatica: scopriamo quali sono le sue caratteristiche.
Vista su un panorama da una pergola

Le pergole bioclimatiche sono strutture da esterni, a volte costruite in alluminio, che sono spesso dotate di lamelle orientabili che possono essere ruotate manualmente o meno. La rotazione delle lamelle crea un ambiente particolarmente confortevole in tutte le stagioni, poiché modificando la loro inclinazione è possibile controllare la luce solare e il grado di ventilazione naturale nell’ambiente sottostante, regolando in questo modo la temperatura in base alle proprie necessità.

Con queste strutture si riesce dunque a creare un microclima personalizzato, senza contare che grazie alle lamelle integrate lo spazio sottostante è protetto dalle intemperie. Si tratta dunque di un interessante esempio di design che combina lo stile alla funzionalità.

Il funzionamento di una pergola bioclimatica

L’elemento chiave di questa struttura sono per l’appunto le sue lamelle orientabili, che le rende diverse dalle pergole classiche caratterizzate di norma da una copertura fissa o in tessuto. Tali lamelle, come anticipato, possono essere regolate a seconda dei casi tramite un telecomando, un’applicazione su smartphone ma persino tramite dei sensori automatici che rilevano le condizioni climatiche. Qui di seguito evidenziamo le principali funzioni di una pergola climatica.

La ventilazione naturale

Grazie alla regolazione delle lamelle, è possibile favorire la circolazione dell’aria sotto la pergola, mantenendo in questo modo una temperatura decisamente piacevole anche nelle giornate più calde dell’estate.

La protezione dalla pioggia

Le lamelle possono essere chiuse completamente quando fuori piove, creando così una copertura impermeabile che impedisce all’acqua di penetrare. Non dimentichiamo inoltre che alcuni dei modelli più interessanti in commercio sono anche dotati di un sistema di drenaggio integrato che consente di raccogliere l’acqua piovana e smaltirla in modo efficiente.

Luce naturale in inverno

Durante i mesi più freddi, le lamelle possono essere orientate in modo tale da permettere l’ingresso dei raggi solari, riscaldando naturalmente lo spazio sottostante e riducendo la necessità di riscaldamento artificiale. Si tratta indubbiamente di un aspetto molto interessante, visto e considerato che da un lato permette di risparmiare sulla bolletta a fine mese e, in parallelo, di diminuire la nostra impronta di carbonio nell’atmosfera.

La protezione dai raggi del sole

In estate, le lamelle possono essere orientate per bloccare i raggi solari diretti, riducendo così il calore percepito sotto la pergola e creando una zona d’ombra confortevole.

Le tipologie esistenti

Quella delle pergole bioclimatiche è una categoria di arredo piuttosto versatile, nel senso che in circolazione ne esistono diverse varietà adatte davvero per tutti i gusti. In linea molto generale, ne possiamo identificare di quattro tipi.

Il primo, e probabilmente anche il più diffuso, è la pergola addossata: si tratta di una soluzione che rappresenta una sorta di prolungamento della casa, visto che di fatto estende le dimensioni di una stanza (spesso va a coprire una terrazza esterna). In secondo luogo troviamo la pergola autoportante: questo modello è, contrariamente al primo, indipendente da una casa e può essere collocato ovunque nel giardino, anche come elemento del tutto isolato. Con quattro pali che ricordano il pergolato, la pergola bioclimatica autoportante è spesso utilizzata vicino a delle piscine esterne. C’è poi un tipo di pergola che ricorda una veranda, e che presenta ampie vetrate: queste pareti di vetro chiudono la struttura su almeno due lati, offrendo una protezione maggiore dagli agenti atmosferici. Infine, ben più rara, è la pergola senza pilastri: questa struttura è sostenuta senza l’uso dei tradizionali pilastri, e dunque necessità una particolare configurazione architettonica della casa; quest’ultima soluzione presenta dei costi solitamente minori rispetto alle altre.

I costi

Che cosa sono esattamente le pergole bioclimatiche? Vediamolo insieme, scoprendo i loro prezzi e le loro caratteristiche.
Due sedie all’interno di una pergola blu

Veniamo ora al prezzo delle pergole, che ovviamente può variare e di molto a seconda delle necessità del singolo cliente e del modello scelto. Tralasciando il costo della manodopera necessaria per la sua costruzione, una soluzione simile di norma presenta le seguenti fasce di prezzo:

  • Si parla di un range di prezzo tra i 300 e 650 euro per metro quadrato per una pergola bioclimatica addossata;
  • una pergola bioclimatica autoportante solitamente costa tra i 450 e 750 euro per metro quadrato;
  • Una pergola bioclimatica con vetrate può arrivare a costare tra i 500 e 1.000 euro per metro quadrato;
  • Infine, il prezzo di una pergola bioclimatica senza pilastri solitamente si aggira tra i 350 e i 700 euro per metro quadrato.

Il prezzo può inoltre cambiare in base ad un’altra variabile: a volte si può preferire una pergola bioclimatica di dimensioni standard, mentre altre si potrebbe scegliere di farne installare una su misura.

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Alberto Muraro

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