In Italia 42 aree che si trovano in corrispondenza dei grandi poli industriali, dismessi o ancora attivi, sono interessate da una contaminazione con impatto in termini di rischio sanitario ed ecologico. Si tratta di cave e miniere, impianti chimici e siderurgici, nati prima delle leggi sulla protezione dell’ambiente, sulla gestione dei rifiuti e degli scarti dei processi di lavorazione.