Condizionatore naturale: soluzioni green per il comfort termico

Nel pieno della stagione estiva, quando le temperature esterne raggiungono livelli spesso insostenibili, i condizionatori d’aria sono il nostro migliore alleato e ci garantiscono un ambiente interno confortevole. Tuttavia, il loro utilizzo eccessivo può comportare un alto consumo di energia e costi considerevoli. Una soluzione interessante e sostenibile a questo problema è rappresentata dai “condizionatori naturali“. Ma che cos’è questo tipo di dispositivo, come funziona e che tipo di vantaggi ci garantisce? Vediamolo qui insieme.

I tipi di condizionatori naturali

Esistono in commercio essenzialmente due tipi di condizionatori naturali che funzionano in maniera diversa rispetto agli altri dispositivi in circolazione: si tratta da un lato dai condizionatori a propano e dall’altro dei condizionatori a raffrescamento evaporativo.

I condizionatori a propano funzionano con un sistema refrigerante basato sull’utilizzo del gas propano in una quantità limitata a 150 gr e garantiscono un impatto ambientale ridotto. I vantaggi ambientali di questi prodotti includono anche l’utilizzo di componenti metallici completamente riciclabili a fine vita prodotto, senza contare l’assenza totale di componenti in plastica.

I condizionatori a raffrescamento evaporativo sfruttano il naturale processo di evaporazione dell’acqua. In questo caso, l’aria calda proveniente dall’esterno viene aspirata da unità singole e fatta passare attraverso degli speciali pannelli inumiditi. Questi pannelli sono intrisi d’acqua e agiscono dunque come un refrigerante naturale, inducendo un abbassamento di temperatura dell’aria di fino a 5 gradi Celsius grazie all’effetto raffreddante dell’evaporazione. Una volta raffreddata l’aria viene successivamente purificata e infusa nell’ambiente esterno, fornendo un comfort termico superiore. Un aspetto notevole di questo sistema di raffreddamento è la possibilità di utilizzarlo ance con le porte e le finestre aperte. Questa caratteristica migliora le prestazioni dell’impianto e favorisce un costante ricambio d’aria. Tale ricambio è particolarmente prezioso per ridurre la diffusione di virus e batteri nell’aria, contribuisce al contempo all’eliminazione di odori e polveri varie.

Condizionatori naturalI: una soluzione green

I condizionatori naturali ci offrono degli indubbi vantaggi, essendo come abbiamo visto molto più green dei condizionatori tradizionali ai quali siamo già piuttosto abituati. Il sistema di raffreddamento evaporativo si distingue per il suo basso impatto ambientale in termini di emissioni di CO2: questa sua notevole eco-compatibilità è il risultato dell’utilizzo del principio dell’evaporazione dell’acqua, il quale comporta emissioni di anidride carbonica praticamente trascurabili, a differenza di un sistema di condizionamento convenzionale. Quest’ultimo, al contrario, libera nell’ambiente esterno una significativa quantità di CO2, principalmente dovuta all’impiego costante di gas refrigerante per il suo funzionamento. Il sistema a raffreddamento evaporativo (anche chiamato adiabatico) si presenta dunque come al scelta più sostenibile e rispettosa dell’ambiente per il raffrescamento estivo di abitazioni e ambienti di lavoro di dimensioni medio-grandi.

A livello casalingo, inoltre, sarebbe meglio se possibile puntare sul condizionatore a propano. In questo caso, la notevole riduzione dell’uso di gas refrigerante rispetto ai condizionatori tradizionali è una conseguenza diretta dell’eliminazione dell’unità esterna e delle connessioni tubolari. Questa riduzione sostanziale dell’utilizzo di gas rende l’impiego di questi condizionatori a bassa carica di propano molto sicuri da un punto di vista ambientale e di sicurezza.

Tutti i nuovi dispositivi in commercio (un esempio azzeccato solo gli Innova 2.0 Mini) sono caratterizzati dal mix tra una notevole efficienza energetica e un impatto ambientale estremamente ridotto. Un’analisi del ciclo di vita (LCA) condotta su questa innovativa unità di condizionamento ha a proposito messo in luce in particolare i benefici ambientali legati all’efficienza superiore del circuito frigorifero e all’utilizzo di materiali metallici al posto della plastica.

Come rinfrescare casa in modo sostenibile

Chi è alla ricerca di un comfort termico impagabile all’interno della propria abitazione, pur non volendo investire in un nuovo (spesso costoso) condizionatore deve sapere che le possibilità a nostra disposizione per rinfrescare casa in modo sostenibile e alternativo sono molte, e alcune di queste sono praticamente a costo zero. Ecco qualche consiglio utile a proposito:

1. Tende e serrande: tende e serrande possono essere utili alleate per ridurre il calore indesiderato. Durante il giorno, chiudere le tende o serrande per bloccare la luce solare diretta può impedire il surriscaldamento degli ambienti interni. La scelta di tende con rivestimenti termici aggiuntivi può aumentarne l’efficacia. Durante la notte, è ovviamente consigliabile aprire le finestre per favorire il raffreddamento naturale.
2. Tetti verdi: l’installazione di un tetto verde può essere un modo efficace per raffreddare la casa. Le piante assorbono il calore solare e rilasciano acqua durante la traspirazione, contribuendo all’isolamento termico e all’assorbimento della CO2.
3. Ventilatori a energia solare: questi prodotti sono un’opzione sostenibile per migliorare la circolazione dell’aria all’interno della casa, riducendo la dipendenza dall’elettricità tradizionale sfruttando l‘energia dei raggi UV.
4. La coibentazione: forse non tutti sono a conoscenza del fatto che l’installazione di un cappotto termico in casa può aiutare non soltanto a isolarci dal freddo esterno, ma anche dalle temperature troppo elevate.