Al via un progetto per l’educazione all’immagine e allo sviluppo ecosostenibile realizzato dal Liceo classico “Francesco Vivona” di Roma insieme all’Associazione nazionale esercenti cinema del Lazio e Green Cross Italia. Un modello per dotarsi di competenze trasversali e affrontare la transizione ecologica.
Inizia con la proiezione del film “Siccità” di Poalo Virzì, premiato alla Mostra di Venezia con il Green Drop Award per i suoi valori ambientali, in programma domani 31 gennaio al cinema Eurcine di Roma, il progetto “Cine in green”, realizzato nell’ambito del Piano nazionale cinema e immagini per la scuola, promosso dal Ministero della Cultura e da quello dell’Istruzione. Durerà nove mesi, da gennaio a ottobre 2023, e vedrà coinvolti gli studenti del Liceo classico statale “Francesco Vivona” di Roma, che da anni punta su progetti didattici che stimolino i propri studenti a coniugare studio, impegno civico e tempo libero. Ambiente e sostenibilità saranno le direttrici lungo le quali si svilupperà questo percorso formativo, che alternerà la proiezione di film selezionati fra le più valide opere cinematografiche sulla tematica ad incontri con docenti e professionisti, del mondo del cinema e di quello ambientale, moduli formativi per i professori liceali ed esperienze laboratoriali per gli alunni. Il progetto culminerà con la realizzazione di un documentario green, realizzato dalle studentesse e degli studenti del Vivona, che sarà presentato in occasione del Festival del Cinema di Roma. “Una straordinaria occasione – ha commentato la dirigente scolastica, professoressa Laura Bruno – per allargare gli orizzonti già ampi del nostro Liceo, ma che oggi possono aprirsi verso linguaggi e obiettivi che valorizzino le competenze trasversali degli studenti, contribuendo alla loro consapevole formazione di cittadini attivi e partecipi”.
La sostenibilità ambientale arriva nelle sale cinematografiche
Il progetto “Cine in green” è realizzato grazie al coinvolgimento dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (Anec) – sezione Lazio – e della Fondazione Green Cross Italia, che da 11 anni organizza il Green Drop Award, premio dedicato all’ambiente nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Anec collabora da anni con istituzioni e organizzazioni del mondo della scienza e della tutela dell’ambiente; in particolare ha avviato una stretta collaborazione con il Gestore nazionale dei servizi energetici (GSE) per l’efficientamento energetico delle sale cinematografiche, con un osservatorio sulle pratiche green nel cinema. In questo ambito, nel 2022, Anec Lazio e Green Cross Italia hanno assistito gli esercenti nella messa a punto di numerosi progetti per la rigenerazione energetica e ambientale dei cinematografi. “L’industria cinematografica – spiega Leandro Pesci, presidente di ANEC Lazio – sta facendo i conti, al pari di altre, con la transizione ecologica, dalle sceneggiature fino alla ristrutturazione delle sale”. “Promuovere un immaginario di sostenibilità attraverso il cinema è quello che la nostra fondazione fa ormai da anni costruendo un ponte fra artisti, industria e spettatori” spiega Elio Pacio, presidente di Green Cross Italia che dal 2011 assegna il premio ambiente Green Drop Award a Venezia. “In questo senso – aggiunge Giusy Buccheri, responsabile didattica del progetto – la conoscenza, la comprensione e l’utilizzo del linguaggio audiovisivo assume un valore strategico nella formazione sociale e culturale dei giovani. Saper usare e decodificare questi linguaggi, in relazione all’urgenza dell’istanza ambientale, è il cuore di questo progetto”. “L’intera filiera cinema – conclude Marco Gisotti, direttore scientifico del progetto – ha bisogno di nuove energie e nuove professioni. Green jobs applicati all’audiovisivo, che riguardano in modo trasversale competenze per l’efficientamento energetico, la riduzione degli sprechi alimentari, l’economia circolare, i trasporti e la rigenerazione delle sale cinematografiche e l’organizzazione sostenibile dei festival”.