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Come realizzare un giardino sostenibile in 4 facili passi

I petali bianchi di un fiore
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Le persone che hanno uno spiccato pollice verde passano ore nei loro orti e nei loro giardini a prendersi cura di fiori e piante di varia natura: il giardinaggio è infatti un’attività che richiede molto tempo e grandi sforzi, ma che se svolta nel modo giusto può regalarci davvero delle enormi soddisfazioni. Ad ogni modo, è sempre di importanza fondamentale ricordare quanto la conservazione della natura sia fondamentale e come ogni nostro gesto, anche quando ci occupiamo del giardino, possa fare la differenza per il pianeta Terra. Vediamo insieme qualche consiglio utile in questo senso.

Indice

Usare fertilizzanti naturali

Scopriamo insieme almeno 4 consigli utili per occuparci del nostro giardino di casa in maniera assolutamente sostenibile e green.
Un giardino fiorito

I fertilizzanti possono rappresentare un’importante fonte di inquinamento del suolo, ma il bello è che sono a nostra disposizione diverse alternative del tutto naturali altrettanto valide e in grado di far fiorire le nostre piante. Alcune di queste, tra le altre cose, potrebbero persino stupirvi.

Si pensi ad esempio all’acqua che rimane dopo che abbiamo cucinato del riso: questo liquido contiene infatti amido e piccole quantità di NPK, ovvero azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), tutti elementi essenziali per la salute e la crescita delle piante. Un discorso simile vale anche per l’acqua della pasta, che rilascerà residui di amido che possono essere utilizzati per nutrire le nostre piante.

Ottime fertilizzanti naturali sono inoltre le bucce delle banane: questa frutta è infatti ricca di potassio, un elemento fondamentale per la crescita delle piante, anche perché contribuire a ispessire le loro pareti cellulari per farle crescere grandi e forti. Il modo più semplice per preparare questo fertilizzante naturale è mettere la buccia delle banane nel compost o seppellirla nel giardino: questo prodotto si decomporrà lentamente rilasciando nutrienti nel terreno per nutrire le piante.

Ottimi risultati in questo senso possono anche essere ottenuti spargendo nel terreno i fondi del caffè ormai esausti, che sono quasi neutri in termini di pH e sono in aggiunta ricchi di azoto e potassio, entrambi nutrienti essenziali.

Infine, possono rivelarsi particolarmente preziose per concimare le piante del nostro giardino anche le ceneri del caminetto. La cenere residua dalla combustione della legna è ottima per nutrire il giardino: utilizziamo dunque la cenere di colore grigio chiaro che si trova sul fondo del camino, e non i pezzi neri di carbone. Questa operazione, ricordiamo, può risultare in ogni caso un po’ più complicata per gli appassionati di giardinaggio principianti. Anche la cenere della legna, proprio come le soluzioni precedenti, è ricca di potassio ed è in grado di aumentare il pH del terreno.

Gestire le risorse idriche

Poche risorse sono preziose come l’acqua e dunque, in un’ottica sostenibile, dobbiamo dosarla in maniera molto attenta quando ci occupiamo di giardinaggio. Esistono diverse strategie per ridurre il consumo di acqua nel nostro giardino, tra queste troviamo i sistemi di irrigazione efficente e quelli di raccolta di acqua piovana.

L’irrigazione a goccia è uno dei sistemi più efficienti per annaffiare le piante: si tratta di un metodo che fornisce l’acqua direttamente alle radici, riducendo l’evaporazione e garantendo che ogni goccia venga utilizzata al meglio. Inoltre, è possibile installare sensori di umidità del suolo per evitare irrigazioni inutili e risparmiare ulteriormente sull’acqua. In alternativa, per irrigare le piante del nostro giardino, possiamo affidarci ad una soluzione del tutto naturale come la raccolta dell’acqua piovana, che si può raccogliere dai tetti delle case e delle serre, immagazzinandola in cisterne e utilizzandola in giardino. L’acqua piovana è generalmente priva di cloro e altri additivi chimici ed è proprio per questo ideale per le nostre piante.

Promuovere la biodiversità

La creazione e la cura di un giardino in casa non è solo una questione di hobby, ma può rappresentare anche un importante strumento per la salvaguardia e della promozione della biodiversità locale. All’interno del nostro giardino possiamo infatti creare habitat per la fauna locale installando nidi artificiali per uccelli, casette per pipistrelli, e rifugi per insetti come le api e le coccinelle. Possiamo inoltre vantare un’ampia varietà di fiori che fioriscono in diverse stagioni assicurando in questo modo una fonte continua di nettare e polline per gli insetti impollinatori.

Riciclare in modo creativo fioriere e vasi

Quali sono tutte le accortezze che bisogna avere quando ci si vuole prendere cura del giardino in maniera sostenibile? Ecco qualche idea utile.
Il giardino di una casa

Infine, con uno sforzo davvero minimo, è sempre possibile abbellire il nostro giardino con inventiva e originalità, senza spendere cifre troppo onerose ma utilizzando materiali comuni che si trovano in casa e non servono più, come vecchi ombrelli o pneumatici usati, che con un tocco di creatività possono diventare simpatici vasi fai-da-te per coltivare fiori.

Questi elementi, tra l’altro, possono diventare degli arredi all’ultimo grido dell’area esterna della nostra casa dopo essere stati decorati a mano, per esempio con l’utilizzo di vernici, colori a tempera e con il supporto di tutti i membri della famiglia.

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Alberto Muraro

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