Ogni volta che si avvicina l’estate è sempre la stessa storia: con l’aumento delle temperature torna per molti l’incubo delle zanzare, un insetto che tormenta le nostre notti e le nostre serate iniettando nella nostra pelle un anticoagulante pruriginoso per riuscire a succhiarci il sangue. Questo animaletto, che tra l’altro in certe parti del mondo è portatore di malattie anche gravi come la malaria, è un fastidio al quale si può però trovare una soluzione in modo piuttosto facile. Al di là dei prodotti chimici e delle lampade ad hoc, esistono a nostra disposizione anche quelli che in molti chiamano rimedi della nonna. Tra questi ultimi vale la pena ricordare i fondi del caffè. Ma possono davvero rivelarsi utili? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo, tra voci di corridoio ed evidenze scientifiche.
Indice contenuti
- Caffè per lottare contro le zanzare: funziona?
- La scienza dietro alle voci
- Come allontanare le zanzare con il caffè
- Altri rimedi naturali
Caffè per lottare contro le zanzare: funziona?
Perché si è sempre pensato che il caffè, in qualche modo, respingesse le zanzare? In sostanza, perché i suoi chicchi macinati contengono caffeina e altri composti chimici che, secondo alcuni, avrebbero degli effetti deleteri sugli insetti. A lungo si è infatti detto che l’odore del caffè, ma anche il fumo prodotto bruciandone i fondi ormai consumati, possa allontanare le zanzare. Non si tratta di per sé di un’idea così campata per aria, ma vale comunque la pena ricordare che esistono altre soluzioni altrettanto efficaci, anche se (eventualmente) meno naturali.
La scienza dietro alle voci
Nel merito della questione a qualche risultato concreto si è effettivamente arrivati, anche se c’è da dire che la letteratura scientifica in materia non è poi così sostanziosa. Un articolo di maggio 2015 dell’autore de “The Germ Code“, Jason Tetro, ha descritto alcune delle basi scientifiche dietro l’idea che il caffè possa essere utilizzato contro le zanzare, ma principalmente come misura per il controllo delle larve e non tanto come repellente topico da applicare sulla pelle. Nel 2003, in effetti, è stato dimostrato che il caffè poteva uccidere le larve — i cuccioli — di un cugino dell’albopictus, l’Aedes aegypti, vale a dire la zanzara la cui puntura causa la febbre gialla: sebbene il meccanismo non fosse del tutto chiaro, gli autori di quest’ultima ricerca hanno evidenziato come alcune delle sostanze chimiche nel caffè nero blocchino efficacemente alcune delle fasi importanti dello sviluppo larvale.
In aggiunta, in un’ulteriore ricerca pubblicata su Parasites & Vectors nel 2015 erano emerso che:
la presenza di estratti di caffè in contenitori artificiali utilizzati come siti di riproduzione impedisce alle femmine di zanzara di deporre un numero significativo di uova. Inoltre, la presenza di siti di ovideposizione dove erano presenti estratti di caffè ha indotto molte femmine a trattenere la maggior parte delle loro uova mature all’interno delle ovaie.
Come allontanare le zanzare con il caffè
Niente di più facile: vi basterà prendere un piattino rivestito di carta di alluminio, posizionando al di sopra alcuni chicchi di caffè coperti da una spolverata di caffè macinato e accendendo poi il tutto con un fiammifero, permettendo che il preparato bruci lentamente. Con la combustione, la polvere di caffè produrrà un odore che allontanerà immediatamente le zanzare. Se volete potenziare l’effetto di questo rimedio naturale, spargete la polvere nelle aree con acqua stagnante, che notoriamente attirano questi insetti che proprio in queste zone prosperano deponendo le loro uova.
Un’altra soluzione altrettanto utile è costituita dal caffè liquido. Dopo aver preparato una moka potrete infatti inserire la bevanda all’interno di uno spruzzino (facilmente reperibile in qualunque negozio di articoli per la casa, o online) potrete spruzzarla in tutte le aree della casa o del giardino dove sapete che le zanzare si annidano. Anche in questo caso è importante ricordare che tanto più umida è la zona da trattare, tante più zanzare troveremo ad attenderci: spesso si tratta degli angoli intorno alle nostre piante, per esempio sui balconi.
Per eliminare le larve, invece, mettete i chicchi di caffè nella terra delle piante o nell’acqua stagnante. Oltre a uccidere le larve, il caffè ha tra le altre cose anche il potere di rinforzare le piante e renderle più fertili.
Altri rimedi naturali
Il bello di una soluzione simile è che rientra perfettamente in uno dei tanti comportamenti sostenibili che possiamo seguire nella nostro vita quotidiana, poiché andremo a riutilizzare in modo utile un prodotto naturale che avremmo altrimenti buttato nella spazzatura.
Non si tratta comunque dell’unico metodo green che possiamo mettere in campo per liberarci di questi fastidiosi insetti. Si pensi ad esempio agli effetti benefici di alcune piante repellenti quali:
- La calendula: I suoi fiori colorati sono repellenti naturali contro le zanzare;
- La citronella: spesso utilizzata in candele e oli, è efficace anche se piantata in giardino o nei vasi;
- La lavanda: presenta un profumo che le zanzare trovano sgradevole;
- Il basilico: è ottimo non solo in cucina, ma è anche utile per tenere lontane le zanzare.
- La menta: può essere usata sia fresca che essiccata per respingere le zanzare.
Tra i preparati che possono essere spruzzati in giro per la casa, oltre al caffè, troviamo inoltre i mix di aceto di mele e cannella. Un’altra opzione può essere rappresentata da un limone tagliato a metà dove potremo andare ad inserire dei chiodi di garofano.
In generale, si può giocare d’anticipo rendendo difficile la vita alle zanzare togliendo loro gli spazi dove più probabilmente riescono a riprodursi. Cerchiamo dunque di mantenere curato il nostro giardino, potando regolarmente le piante per ridurre i nascondigli delle zanzare. Eliminiamo inoltre pozzanghere, vasi, e qualsiasi contenitore con acqua in eccesso.