Al via entro l’anno un progetto da 100 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere Bovisa, che prevede la realizzazione del nuovo campus del Politecnico, un grande parco pubblico, spazi per imprese e start-up innovative.
Partiranno entro il 2022 i lavori per la costruzione del nuovo campus del Politecnico di Milano nell’area cosiddetta “dei gasometri”, nel quartiere Bovisa, dopo decenni di attesa. La conferma arriva dal rettore dell’ateneo, Ferruccio Resta, intervenuto alla presentazione dell’accordo di programma “Politecnico di Milano: rigenerazione urbana Bovisa nell’ambito del parco dei gasometri – Gasometro 2 – Innovation hub” che vede coinvolti Regione Lombardia, Politecnico di Milano e Comune di Milano e prevede la costruzione di aule, laboratori di ricerca e studentati destinati al Politecnico, un grande parco pubblico aperto alla città, spazi per imprese innovative e startup. Tutto grazie a un investimento di circa 100 milioni di euro, di cui 20 milioni dalla Regione Lombardia. Il modello è quello di un ateneo che condivida spazi con le imprese. Per il momento nei gasometri troverà senz’altro casa StMicroelectronics, che vi costruirà spazi produttivi sterilizzati, ma si sono già fatte avanti anche imprese come A2A, Lendlease e Eni. Inoltre, arriverà la nuova sede di PoliHub, incubatore dell’ateneo con le sue 120 startup e 700 persone. “È necessario inserirsi nel processo in atto di trasformazione degli atenei, che mira ad attrarre e trattenere capitale umano – ha commentato Resta – Non basta infatti essere una buona università in termini di didattica e ricerca, ma servono spazi e servizi adeguati”.
“L’accordo di programma si inserisce nel contesto di un più ampio intervento di riqualificazione del quartiere Bovisa e deriva da una serie di confronti avuti nei mesi scorsi con il Politecnico ed il Comune di Milano – ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – La zona interessata fra le stazioni ferroviarie di Milano Bovisa e Milano Villapizzone, oggi caratterizzata da una sorta di vuoto urbano, è carica di storia, in forza del passato industriale di cui resta memoria in alcuni significativi manufatti di archeologia industriale di inizio Novecento, quali ad esempio i gasometri”. “Il recupero del Gasometro 2 – ha proseguito il Governatore – in area contigua al nuovo polo Bovisa del Politecnico, è finalizzato a realizzare una rigenerazione del Parco dei gasometri”. E la realizzazione del parco pubblico sarà il primo tassello di un grande rilancio dell’area di Bovisa Goccia, anche grazie alla salvaguardia della vegetazione esistente. Per l’assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Stefano Bolognini, l’intervento si inserisce nel solco di quanto già fatto o progettato dagli altri atenei milanesi come la Bocconi e la Statale. E l’assessore comunale alla rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, ha sottolineato che le università milanesi, dove studiano oggi 220.000 studenti, hanno attivato una fase di rinnovamento che non ha pari nella storia recente della città.