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Spiga verde 2024: ecco i comuni e borghi d’Italia più verdi e sostenibili

Un mercato cittadino
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Ogni anno (compreso ovviamente anche il 2024) il nostro Ministero della Cultura assegna ad alcune località nostrane il prestigioso riconoscimento Spiga verde, un premio molto importante che rende il giusto omaggio a tutti i borghi italiani che più si sono distinti nella lotta a favore della sostenibilità. L’iniziativa legata al programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education è stata ideata per guidare i Comuni rurali nella “scelta di strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso, che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità”. Ecco dunque chi sono stati i vincitori della più recente edizione.

Indice contenuti

Cos’è il premio Spiga verde

Il premio Spiga Verde 2024 ha assegnato un importante riconoscimento a tutti i comuni che si sono distinti a livello di sostenibilità: ecco chi sono i vincitori.
Un castello cittadino

Consapevoli del ruolo cruciale che le attività green devono svolgere nella nostra attuale società, le istituzioni hanno deciso di istituire un premio alla sostenibilità anche con l’obiettivo di condividere una serie di best practices positive con tutti i comuni interessati a portarsi a casa questo riconoscimento. La fondazione FEE Italia ha condiviso in questo senso con Confagricoltura una serie di di indicatori in grado di “fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità”.

Un premio simile contribuisce dunque in maniera evidente alla valorizzazione del nostro prezioso patrimonio rurale, in un’ottica di uso consapevole delle risorse e di occupazione del territorio. Riuscire a conquistare un traguardo simile richiede ad ogni modo almeno due elementi essenziali: da un lato deve essere presente una volontà forte da parte delle amministrazioni locali di iniziare un percorso di miglioramento, dall’altro la voglia di mettersi in gioco da parte delle comunità e delle imprese del posto (questo discorso vale in modo particolare per chi si occupa di agricoltura).

Il ruolo dell’agricoltura

L’agricoltura è essenziale nella produzione di alimenti di qualità. Grazie a tecniche sostenibili e all’attenzione per le tradizioni locali, gli agricoltori contribuiscono a mantenere alta la qualità dei prodotti che giungono sulle nostre tavole, preservando al contempo la salute del suolo e delle risorse idriche. Il Premio Spiga Verde riconosce questo impegno, premiando i Comuni che sostengono e promuovono una produzione agricola orientata alla qualità e alla sostenibilità.

Inoltre, è fondamentale ricordare che le pratiche agricole sostenibili contribuiscono a mantenere e migliorare il paesaggio rurale, contrastando fenomeni come l‘abbandono delle terre e la conseguente desertificazione. Un paesaggio curato, frutto di un’agricoltura attenta e rispettosa, diventa non solo un valore estetico, ma anche un importante fattore di attrazione turistica e di benessere per la comunità.

Non meno importante è la tutela della biodiversità, un altro degli obiettivi più ambiziosi che l’agricoltura sostenibile dovrebbe perseguire: attraverso la coltivazione di varietà locali e il mantenimento di pratiche agricole tradizionali, gli agricoltori contribuiscono a conservare la ricchezza della biodiversità, fondamentale per la resilienza degli ecosistemi e per la sicurezza alimentare a lungo termine. Il Premio Spiga Verde mette in luce questi sforzi, riconoscendo il valore di un’agricoltura che sa proteggere e valorizzare le risorse naturali.

I vincitori del premio Spiga Verde 2024

Arriviamo a questo punto a tutti i comuni che negli ultimi 12 mesi hanno messo in campo gli sforzi maggiori in materia di sostenibilità.

La medaglia d’oro va al Piemonte, che è riuscito a conquistare il riconoscimento con un totale di 13 comuni: stiamo parlando di: Alba, Canelli, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Centallo, Gavi, Guarene, Monforte d’Alba, Volpedo, Pralormo, Bra e Santo Stefano Belbo. Bene anche la Regione Marche, che ha totalizzato 9 Spighe Verdi 2024: sono le località di Esanatoglia, Matelica, Mondolfo, Numana, Montecassiano, Montelupone, Senigallia, Grottamare, Sirolo. In terza posizione c’è la Toscana, con 8 riconoscimenti: si tratta di Castellina in Chianti, Castagneto Carducci, Castiglione della Pescaia, Gambassi Terme, Grosseto, Massa Marittima, Bibbona, Orbetello. Ex aequo anche per la Puglia (Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Nardò, Ostuni e Troia) e per l’Umbria (cquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi e infine Trevi), che totalizzano a loro volta 8 premi.

In Calabria, si sono distinte sette località: Belcastro, Miglierina, Montegiordano, Crosia, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro e Trebisacce. La Campania ha ottenuto sei premi con Ascea, Agropoli, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense e Positano. Il Lazio è rappresentato da cinque località, vale a dire Gaeta, Canale Monterano, Pontinia, Rivodutri e Sabaudia. Il Veneto si è distinto con due località, Montagnana e Porto Tolle, così come la Liguria (con Lavagna e Sanremo). Due Comuni anche in Abruzzo, vale a dire Gioia dei Marsi e Tortoreto, e in Lombardia (si tratta di Ome e Sant’Alessio con Vialone).

Una sola località ha meritato il premio In Emilia-Romagna, la città di Parma, mentre in Basilicata è stata Nova Siri

I requisiti per candidarsi

Il premio Spighe Verdi 2024 è stato assegnato ai comuni italiani più meritevoli dal punto di vista della sostenibilità: ecco chi sono stati i vincitori.
Il Comune di Asciano in Toscana

Qualunque Comune che volesse candidarsi per ricevere il riconoscimento dovrà compilare e sottoscrivere un questionario rispondente ai criteri del programma e composto da 16 sezioni:

  1. Notizie di carattere generale
  2. Partecipazione pubblica
  3. Educazione alla sostenibilità
  4. Agricoltura
  5. Protezione della biodiversità
  6. Conservazione e valorizzazione del paesaggio
  7. Tutela del suolo
  8. Gestione del ciclo dei rifiuti
  9. Efficienza energetica
  10. Qualità dell’aria
  11. Qualità dell’acqua
  12. Rischio
  13. Qualità dell’ambiente sonoro
  14. Mobilità sostenibile
  15. Turismo

Il Comune che riceve la certificazione Spiga Verde dovrà essere sempre in grado di dimostrare alla FEE Italia di rispettare i suddetti criteri previsti dal programma. È fondamentale ricordare che per assicurare questa conformità vengono organizzate periodiche ispezioni sul territorio. Inoltre, per mantenere la Spiga Verde, il Comune è obbligato a rinnovare ogni anno il proprio impegno per conservare il riconoscimento. In caso contrario, potrebbe rischiare di perderla.

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Alberto Muraro

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