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Piante mangia smog da interno: quali sono e come possono migliorare la qualità dell’aria

Scopriamo insieme quali sono tutte le piante che possiamo posizionare in casa per limitare gli effetti deleteri dello smog.
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Ci sono un’infinità di ottimi motivi per avere delle piante in casa o sui nostri terrazzi: possono rappresentare un’elegante decorazione da interni, tenerci occupati e rilassati con un hobby che potremmo condividere con parenti e amici via social e, dulcis in fundo, anche proteggere la nostra salute. Proprio così: è dimostrato a livello scientifico che la presenza di alcuni vegetali (certe specie più di altre) è molto preziosa anche da un punto di vista di assorbimento dello smog. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

Indice contenuti

Il ruolo delle piante

Alcune piante da interni, più di altre, ci possono aiutare a ridurre i livelli di smog nell'aria: ecco tutti i dettagli a riguardo.
Alcune piantine domestiche

Non è certo un mistero (ce lo spiegano gli insegnanti fin dalle scuole elementari) che gli alberi siano il polmone del pianeta Terra: non solo emettono il prezioso ossigeno che ci permette di respirare, ma assorbono anche l’anidride carbonica, oltre a metabolizzare e ridurre una vasta gamma di sostanze nocive presenti nell’aria.

Da molti punti di vista, le piante funzionano come il nostro fegato: sono infatti degli efficaci filtri all’inquinamento atmosferico, causato tra le altre da sostanze quali inquinanti come il diossido di zolfo e il diossido di azoto attraverso le loro foglie e le loro radici, mentre gli alberi con chiome folte intrappolano particelle che altrimenti potrebbero entrare nei nostri polmoni e persino nel nostro flusso sanguigno. Va da sé che gli effetti a lungo termine sulla salute umana possono essere devastanti, se non addirittura mortali, nei casi più gravi. Basti pensare che secondo un recente studio condotto dal British Medical Journal “quasi 9 milioni di decessi all’anno sono attribuibili all’inquinamento atmosferico e fino a uno su dieci dei tumori ai polmoni”. Purtroppo però questi non sono gli unici effetti deleteri dell’inquinamento dell’aria. L’inquinamento atmosferico (e l’azoto in modo particolare) rende la vita molto difficile a diverse specie di piante e funghi: ci sono ormai numerose prove scientifiche che in queste condizioni si andranno a perdere irrimediabilmente, per esempio, i preziosi licheni che proteggono degli alberi.

Le migliori piante anti smog

Per chi ne ha la possibilità, dunque, è sempre consigliabile avere almeno una pianta in casa, al di là per l’appunto del gradevole aspetto estetico che una soluzione simile può regalare alle nostre abitazioni. Senza aver necessariamente bisogno di un grande giardino o di un albero, opzioni ovviamente non facilmente accessibili a tutti, si può pensare di chiedere un consiglio ad una serra o ad un fioraio per trovare la pianta che più si adatta alle proprie esigenze. Vediamo alcuni tra gli esempi migliori in questo senso.

Sansevieria

In molti la conoscono con il suo nome volgare, “lingua di suocera“; la sansevieria è una delle piante più efficaci nel purificare l’aria. È in grado di assorbire formaldeide, benzene e tricloroetilene e altre sostanze altrettanto nocive. La sua capacità di adattarsi a diverse condizioni di luce e il suo bisogno minimo di acqua la rendono ideale per ambienti interni e molto comoda da posizionare all’interno dei nostri salotti (ma, perché no, anche in giardino!).

Il ficus elastica

Conosciuto anche come fico del caucciù, il Ficus elastica è particolarmente efficace nell’assorbire formaldeide. È una pianta resistente e facilmente curabile, che può crescere fino a diventare un albero di dimensioni considerevoli, rendendola adatta anche a spazi più grandi, se necessario. Può, dunque, essere tranquillamente posizionato all’occorrenza anche in un ampio giardino.

L’aloe

La pianta grassa di origine subtropicale può assorbire in modo efficace formaldeide e benzene. È una pianta succulenta che richiede poca acqua e cresce bene in ambienti luminosi ed è adatta a molti ambienti interni. Il gel che si trova all’interno delle sue foglie è inoltre di una soluzione molto preziosa (e soprattutto naturale) per curare diversi problemi della pelle, come per esempio le scottature.

Le orchidee

Peccato che non siano molto facili da tenere, in quanto particolarmente delicate, perché hanno grandi capacità di purificare l’aria, di ridurre l’anidride carbonica e produrre grandi quantità di ossigeno. Queste piante, caratterizzate da una bellezza ed eleganza senza pari, abbelliscono gli spazi con il loro stile e colore distintivo, oltre ovviamente ad aiutarci a prenderci cura della nostra salute e di quella del pianeta Terra.

Pothos

Modificata in laboratorio da un gruppo di scienziati dell’università di Washington, questa pianta si è dimostrata in grado di secernere una specifica proteina (la 2E1) capace di trasforma alcuni composti tossici dell’aria in molecole assimilate dalle sue foglie. Si tratta inoltre di una soluzione facile e versatile adatta anche a chi non ha uno spiccato pollice verde.

Anthurium

Inserendo alcune piante nel nostro arredamento di casa possiamo riuscire a limitare i livelli di smog delle nostre abitazioni: ecco le migliori.
Tre piccole piantine

Apprezzata soprattutto per i suoi eleganti fiori di colore bianco è sua volta nota per la sua straordinaria capacità di purificare l’aria. Questa pianta è particolarmente efficace nel neutralizzare sostanze nocive come lo xilene e l’ammoniaca, il che la rende una scelta eccellente per migliorare la qualità dell’aria negli interni domestici, come nelle cucine e nei bagni in modo particolare.

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Alberto Muraro

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