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Spezie scadute, riutilizziamole in modo creativo ed ecologico

Spezie scadute: uno scaffale colmo di spezie
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Come possiamo gestire le spezie scadute? È possibile riutilizzarle in modo creativo ed ecologico, per aiutare noi stessi e l’intero pianeta. In questo articolo, segnaleremo alcuni intelligenti modi per farlo. Prima di iniziare, dobbiamo specificare che, in realtà, le spezie non hanno data di scadenza. Quel che importa è conservarle nella maniera corretta. Teniamole lontane da calore, umidità e luce diretta del sole. Naturalmente, il loro sapore si disperde con il tempo e, dopo due o tre anni dall’acquisto, non saranno più in grado di insaporire i piatti con vigore. A questo punto qualcuno le considera scadute e potrebbe essere tentato di gettarle via. Non facciamolo, perché è possibile riutilizzarle.

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Come riutilizzare le spezie scadute

Spezie scadute: quattro cucchiai di legno colmi di spezie
Spezie scadute o vecchie? Non gettiamole, possiamo farci ancora molto!

Teniamo le spezie scadute lontane dai cestini dei rifiuti e prepariamoci a donare loro una nuova vita. Le possibilità di riuso sono numerose. Anche se hanno perduto il loro profumo e le loro proprietà organolettiche, è ancora possibile dare loro un nuovo utilizzo, vediamo alcuni suggerimenti creativi ed ecologici.

Profumiamo tappeti e bucato

Le spezie scadute sono perfette per profumaretappeti che abbiamo in casa: è sufficiente cospargerne la superficie con piccole quantità di cannella, timo, noce moscata, zenzero, rosmarino o chiodi di garofano in polvere. Seppure siano sopite, le proprietà profumanti di questi aromi possono infatti essere ancora trasmesse. Aiutiamoci con del bicarbonato. Così facendo, potremmo lasciar agire per qualche minuto e, dopo averlo fatto, ripulire il tappeto all’aria aperta o con l’aspirapolvere. Prima di procedere però, effettuiamo una piccola prova, su un angolo del tappeto. Il nostro obiettivo sarà assicurarci che le spezie non provochino macchie, o sarebbe tutto controproducente.

Possiamo impiegare le spezie scadute anche per eliminarecattivi odori dal bucato e ravvivarne i colori. Sono infatti ottime a questo riguardo. Nel primo caso, per l’eliminazione dell’olezzo, si usa il rosmarino. Nel secondo invece, per restituire luminosità alle tinte, l’ingrediente necessario è il pepe nero. Il rosmarino, in particolare, permette di eliminare anche le macchie di sudore. È sufficiente posizionarne un rametto nella bacinella d’acqua in cui abbiamo riposto il bucato e lasciarlo agire. Possiamo poi preparare dei piccoli sacchetti, con le spezie che preferiamo, e riporli nelle dispense, nei cassetti e nelle scarpiere: ci permetteranno di allontanare i cattivi odori nonchè i parassiti che attaccano il cibo.

Spezie scadute per pulire i vetri

Le foglie di melissa, dotate di numerose proprietà, sono perfette, tra le altre cose, per far splendere i vetri. Non molti sono a conoscenza di questa peculiarità di un’erba ben più nota per i suoi effetti sulla salute, ma si tratta di un aspetto da non sottovalutare. Per utilizzarla come agente pulente sui vetri, prepariamo un infuso di 400 ml contenente acqua e melissa. Lasciamolo raffreddare e poi aggiungiamo 200 ml di aceto. Una volta pronto, riponiamolo in un contenitore spray. A questo punto, non dovremo fare altro che spruzzarlo sulle superfici vetrate, proprio come se fosse un prodotto industriale. In realtà, però, sarà una soluzione al 100% naturale e autoprodotta.

Decoriamo casa e orto

Per decorare casa in maniera semplice, e low cost, possiamo riutilizzare le spezie per la preparazione di tante profumate candele fai da te. Ci basterà aggiungere alla cera alcuni prodotti come cannella, curcuma o chiodi di garofano in polvere. Le spezie scadute sono ottime per essere utilizzate nella preparazione artigianale di sapone o candele e sapranno donare profumo e colore. I chiodi di garofano, la curcuma o altre spezie capaci di sprigionare un gradevole aroma si riveleranno perfette allo scopo. Ricordiamoci di fare attenzione al colore. Se, ad esempio, desideriamo che la nostra candela, o il nostro sapone, assumano le tonalità del giallo, allora la curcuma sarà la spezia più indicata.

Similmente, ricordiamoci di questi scarti quando abbiamo necessità di curare il nostro orto. Le spezie scadute possono proteggere il giardino dall’attacco di insetti e formiche. Pepe, peperoncino, paprica e menta sono ottimi repellenti naturali. Cospargiamo i punti critici del giardino con foglie di menta essiccate, o sbriciolate, e saremo in grado di allontanare le fastidiose formiche. Alla stessa maniera, impieghiamo chiodi di garofano, paprica piccante o bastoncini di cannella. Se invece abbiamo delle spezie sotto forma di semi e non foglie, come coriandolo, cumino, senape o finocchio, seminiamole in un vaso. Potremmo ritrovarci con la nostra piantina di spezia.

Le spezie scadute non allontanano soltanto i piccoli insetti, bensì sono anche repellenti nei confronti di animaletti che possono attaccare e danneggiare l’orto, come ad esempio i topolini.

Che succede se ingeriamo spezie scadute?

Se invece di riutilizzarle, le spezie scadute preferiamo mangiarcele comunque, non c’è alcun problema. Non corriamo nessun rischio per la nostra salute. La scadenza delle spezie, come dicevamo, è fittizia. Tipicamente, quelle in polvere si conservano per un anno, quelle intere anche due. Se poi dovessero invecchiare oltre, perderanno di sapore ma non diverranno nocive o non edibili.

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Mattia Mezzetti

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