La comunità scientifica internazionale ci sta avvisando da anni riguardo ai rischi, seri, dell’inquinamento atmosferico: con l’aumento della concentrazione di alcune sostanze nell’atmosfera, come la CO2, la temperatura del nostro pianeta sale generando così un riscaldamento globale i cui effetti già si sono visti anche in Italia con una serie di fenomeni climatici estremi. Ma non solo. L’aumento della concentrazione di PM10 (cioè di polveri sottili) nell’aria che respiriamo ha sul lungo termine degli effetti profondamente deleteri sulla salute umana e su quella degli animali: il fenomeno è infatti in grado di generare problemi respiratori se non addirittura patologie più seri come il tumore ai polmoni.
Ad oggi, fortunatamente, a nostra disposizione abbiamo tutta una serie di strumenti che ci permettono di contrastare l’inquinamento atmosferico, limitando le emissioni che produciamo e contribuendo così alla creazione di un mondo migliore. Ecco tutto quello che possiamo fare in questo senso.
Indice contenuti
- Prendere meno la macchina
- Preferire i mezzi pubblici
- Attenzione alla manutenzione dell’auto
- Ridurre i consumi di energia
- Mai bruciare la spazzatura
- Piantare più piante
- Scegliamo prodotti atossici
- Acquistiamo prodotti a chilometro zero
- Limitiamo l’uso di materie plastiche
- Informarsi e informare
Prendere meno la macchina
In un Paese come l’Italia, dove la rete di trasporti in comune è abbastanza capillare, questa è la prima scelta consapevole che si dovrebbe mettere in pratica. A volte, va detto, è impossibile non spostarsi con un mezzo su quattro ruote, mentre altre ci sono tantissime diverse alternative a nostra disposizione.
Preferire i mezzi pubblici
Sulle distanze brevi, per esempio, possiamo iniziare a pensare di imbracciare la nostra bicicletta, se non addirittura di muoverci a piedi. Con queste due ultime soluzioni, tra l’altro, si può riuscire anche a prendere due piccioni con una fava: non solo si riusciranno a ridurre i livelli di inquinamento, ma sarà anche possibile svolgere quell’esercizio fisico quotidiano che tutti gli esperti consigliano per mantenere uno stile di vita sano. Sulle distante più lunghe, invece, se possibile sarebbe meglio affidarsi agli autobus o ancora meglio ai treni. In generale, meno mezzi circolano per le nostre strade, meglio sarà per l’ambiente che ci circonda.
In un futuro non così distante ci aspettiamo inoltre che la soluzione rappresentata dalle macchine elettriche prenda sempre più piede. Almeno per il momento, ad ogni modo, si tratta di un’opzione scelta da pochi, in quanto il costo di una vettura simile è ancora di gran lunga superiore a quelle a diesel o benzina e non tutti se la possono permettere.
Attenzione alla manutenzione dell’auto
Se proprio non si riuscisse a fare a meno del proprio mezzo personale, sarebbe consigliabile porre particolare attenzione alla sua manutenzione. È importantissimo risolvere tempestivamente i problemi relativi all’impianto di scarico e ai sensori di ossigeno e controllare con scadenza mensile la pressione dei pneumatici: è stato infatti dimostrato che una vettura che circola con pneumatici sgonfi comporta un aumento medio del 15% nel consumo di carburante. Questo si traduce in un aumento del 15% delle emissioni di CO2 e di particolato sottile, contribuendo così maggiormente all’inquinamento atmosferico.
Ridurre i consumi di energia
L’energia che utilizziamo in casa contribuisce anch’essa all’inquinamento atmosferico. Ridurre il consumo energetico è possibile attraverso piccoli gesti quotidiani, come spegnere le luci quando non sono necessarie, utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico e migliorare l’isolamento termico delle abitazioni. Inoltre, passare a fornitori di energia rinnovabile può ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.
Mai bruciare la spazzatura
I rifiuti domestici andrebbero sempre gettati negli appositi contenitori per essere poi riciclati. Bruciarli è pericoloso per la nostra salute e per l’ambiente, senza contare che in Italia è contro la legge: bruciare rifiuti urbani non pericolosi sul suolo equivale a smaltimento, e se non autorizzato, costituisce il reato di gestione illegale dei rifiuti ai sensi dell’articolo 156, comma 1, del decreto legislativo 152/06.
Piantare più piante
Gli alberi sono capaci di filtrare le sostanze inquinanti nell’aria assorbendo anidride carbonica. Le piante inoltre rilasciano anche ossigeno nell’atmosfera e aiutano a rinfrescare le nostre case: se possiamo piantiamo vegetali nel nostro orto, nel nostro giardino o anche soltanto nello spazio limitato del nostro terrazzo.
Scegliamo prodotti atossici
Quando siamo in casa limitiamo l’uso di deodoranti spray che sovente contengono una quantità elevata di allergeni e composti organici volatili noti come COV. Anche le candele profumate e gli incensi possono causare danni all’ambiente perché, a causa della loro combustione, rilasciano sostanze come formaldeide e benzene nell’aria.
Acquistiamo prodotti a chilometro zero
Il trasporto dei generi alimentari e di altri beni di prima necessità genera ingenti quantità di emissioni di CO2. Cerchiamo, per quanto possibile, di non supportare questo settore inquinante preferendo prodotti a chilometro zero provenienti da zone limitrofe.
Limitiamo l’uso di materie plastiche
La stragrande maggioranza delle materie plastiche è ottenuta da fonti di combustibili fossili. I monomeri fondamentali per la produzione della plastica, come l’etilene e il propilene, sono prevalentemente derivati da petrolio, gas naturale e carbone, che com’è noto presentano un impatto climatico devastante. Sempre meglio prediligere prodotti costituiti da sostanze più naturali e ecosostenibili.
Informarsi e informare
Infine, è importante rimanere sempre aggiornati sui temi della sostenibilità e attivarsi per sensibilizzare anche le persone intorno a noi riguardo all’importanza di pochi e semplici gesti che potrebbero davvero fare la differenza se venissero rispettati da tutti, quotidianamente.
