È possibile coltivare in poco spazio e lo si può fare con passione e successo. Di alternative per dare vita a un orto sul balcone ne esistono numerose: possiamo ingegnarci per trovare la migliore collocazione possibile in casa o in ufficio. Un orticello ci darà modo di rinnovare il nostro ambiente di vita, nonché di creare un gradevole angolo verde dovunque vogliamo. Seguire la crescita delle piantine passo dopo passo, accudirle e amarle, è fonte di grande soddisfazione. Non esageriamo se definiamo un orto, indipendentemente dalle sue dimensioni, un vero e proprio antistress naturale.
10 suggerimenti per coltivare in poco spazio
Di seguito, abbiamo raccolto 10 pratiche idee che possono suggerire a chiunque sia interessato come coltivare in poco spazio.
Un piccolo orto con i pallet di legno
È possibile collocare un piccolo orto sul balcone, servendosi di bancali di legno. Pur non disponendo di uno spazio all’aperto vero e proprio lo si può creare, a partire da un’installazione verticale di pallet, sulla quale disporre vasi e contenitori riempiti di terra. Ciò ci darà modo di creare uno spazio verde molto gradevole e tutt’altro che ingombrante.
Il progetto Micro Greenz per coltivare in poco spazio
Per prendersi cura di germogli e insalatine può bastare uno spazio minuscolo. Il kit fai da te denominato Micro Greenz ci consente di piantare e accudire verdure all’interno di contenitori ad hoc posizionati vicino alle finestre. Il pacchetto contiene terriccio, un set di ventose per le finestre, vassoi in ceramica e contenitori in fibra di cocco riciclata per piantare e coltivare gli stessi semi inclusi nel kit.
Micro Greenz è stato lanciato su Kinkstarter alcuni anni fa ed è ancora reperibile su internet. Chi non voglia spendere per acquistare l’originale, può tranquillamente lasciarsi ispirare dall’idea e creare il proprio orticello minuscolo.
Un orto verticale grazie al DIY
Anche senza sfruttare i pallet è possibile realizzare un orto verticale fai da te. Lo si può creare sfruttando l’altezza di un davanzale, una parete o un divisorio. Tale angolo verde potrà essere esterno oppure interno, collocato dove è più comodo e sviluppato attorno alla tridimensionalità del punto scelto.
Coltivare in spazi stretti diventa hi-tech grazie a SproutsIO
Una possibile soluzione per la coltivazione in spazi stretti è quella offerta da SproutsIO. Si tratta di una invenzione creata dagli studenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) per il giardinaggio indoor. Questa soluzione tecnologica di microfarming si avvale di speciali sensori. Sono questi componenti a seguire l’intero ciclo vitale della pianta e indicare di quali sostanze nutritive essa abbia bisogno inviando i segnali a un’app sempre collegata a SproutsIO.
L’ideatrice è stata l’ex studentessa Jenny Broutin Farah, la quale cercava un’applicazione innovativa per l’orto e la coltivazione nei piccoli spazi urbani. L’ambiente della microfarm appare particolarmente indicato per erbe aromatiche, piccoli frutti e ortaggi come pomodorini e peperoncini. SproutsIO non è in vendita ma è possibile reperire in rete varie soluzioni che si ispirano a esso.
L’orto in una scatola
Per curiosa che possa apparire, questa idea sta avendo un grande successo. È possibile farne uso per coltivare quei vegetali che non hanno bisogno di luce, come ad esempio i funghi, piantandoli e lasciandoli germogliare, senza alcuna fretta, in un cassetto. Questi progetti per accudire funghi e vegetali indoor hanno conquistato numerosi gruppi docenti e sono oggi sfruttati in numerose scuole, lungo la nostra penisola.
Coltivare in poco spazio all’interno di un sacco
Un’altra interessante idea di coltivazione in verticale è quella dell’orto in un sacco. Non occorre disporre di uno spazio particolarmente ampio, perché basterà quello necessario a riempire il sacco in questione; i vegetali infatti si svilupperanno poi in verticale e non in orizzontale. La soluzione è già conosciuta e utilizzata nelle baraccopoli africane, come ad esempio quella di Huruma, situata a Nairobi. Un’esperienza come questa può darci modo di coltivare anche nei più angusti balconi delle nostre città.
Germogli di patate all’interno della borsa per la spesa
Le patate sono note per poter crescere radici un pò ovunque. E allora perché non approfittare di questa allettante caratteristica per metterle a dimora all’interno di una shopper per la spesa? Il compito è molto semplice e veramente all’altezza di tutti. Si tratta di riempire la borsa di terra, seppellirvi i germogli e attendere, prendendosene buona cura. A ciclo di germogliazione conclusa, ecco che avremmo ottenuto delle squisite patate.
Coltivazione e riciclo creativo
Altra valida idea per coltivare in poco spazio, e fare contemporaneamente del bene al pianeta, è quella di mettere piante a coltivazione in contenitori frutto di riciclo creativo. Il vantaggio di servirsi di vecchie pentole, contenitori o altri oggetti dismessi è quello che possiamo utilizzare tutti gli spazi vuoti di cui disponiamo, arredando come preferiamo i nostri ambienti domestici e lavorativi.
Supporti per chi non dispone di un balcone
Se non abbiamo un balcone in casa, nessun problema. Non dobbiamo necessariamente rinunciare all’orto. Esistono delle soluzioni che possono aiutarci, come ad esempio il supporto chiamato Volet végétal, capace di creare una superficie sfruttabile appena fuori dalla finestra. Anche in questo caso, come in altri visti in precedenza, non è necessario acquistare l’originale. È infatti possibile ispirarsi e realizzare una superficie adatta alle nostre esigenze in autonomia, oppure farla costruire da un artigiano.
Un orto dei germogli per coltivare in poco spazio
In ogni dimora è possibile trovare uno spazio per coltivare i propri germogli. Non è neppure necessario procurarsi un apposito germogliatore poiché basta potersi servire di un barattolo di vetro munito di retina, oppure di un vecchio colino che non viene più utilizzato. Le possibilità sono numerose e l’inventiva consente a chiunque lo desideri di accudire le specie vegetali che preferisce, in qualunque spazio abbia a disposizione.
