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Guida al riciclo creativo dei vecchi CD

Riciclo creativo dei CD: numerosi compact disc accorpati e pronti a essere riutilizzati in maniera artistica
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Il CD, acronimo di compact disc, ha segnato una generazione. A cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, prima che Apple e il suo iPod rivoluzionarono il concetto stesso di ascoltare la musica, la piccola circonferenza argentata dominava il panorama musicale. Poi arrivarono gli mp3, e i vinili risorsero dalle loro ceneri come l’Araba Fenice, ma questa è un’altra storia. Quella che vogliamo raccontare oggi è quella della fine dell’epoca del compact disc, di cui sono rimaste macerie sotto forma di dischi non più ascoltati. Che farne? Piuttosto che gettarli via, è possibile darsi a un riciclo creativo dei CD?

Il compact disc è un prodotto difficilmente differenziabile e soggetto a usura. Se i DVD, più moderni e ancora ampiamente utilizzati, sono dotati di una tecnologia protettiva affidabile, i primi cd – quelli risalenti agli anni ’80 e ’90 – erano molto più fragili. Non di rado essi si rigavano, diventando illeggibili per il laser del lettore, oppure smagnetizzavano, trasformandosi in poco più che scintillanti fermacarte. A questo punto, o quando semplicemente non si ascoltano più, non siamo costretti a disperderli in discarica. È infatti possibile riutilizzarli in maniera creativa, vediamo come.

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Riciclo creativo dei CD: soluzioni divertenti e originali

Un CD, così come un DVD, si compone al 90% e oltre di policarbonato mentre la restante parte è in alluminio. La sua composizione specifica lo rende difficilmente riciclabile. Nonostante il policarbonato sia altamente differenziabile, infatti, non si può fare lo stesso discorso per vernici, coloranti ed etichette adesive applicate al disco prima di lanciarlo sul mercato.

Chiunque sia dotato di una vena estrosa oppure desideri semplicemente creare qualcosa di originale, può servirsi di questo prodotto per creare qualcosa di bello ed evitare di produrre altri rifiuti.

Riciclo creativo dei CD: una donna è indecisa su cosa fare dei propri compact disc che non ascolta più
Evitiamo di gettare i compact disc che non utilizziamo più: con il riciclo creativo dei CD possiamo donar loro una seconda vita e creare arredi e oggetti utili e belli

Arredo e oggettistica per la casa

Di seguito, abbiamo elencato alcune possibili idee, semplici da realizzare, per portare avanti un riciclo creativo di CD vecchi o non più funzionanti:

  • Una tenda argentata. Se disponiamo di un consistente numero di CD, possiamo utilizzarli per realizzare un’originale tenda da arredo o un separé interno. La particolarità di questo elemento è che darà vita a un effetto luminoso e scintillante ogniqualvolta verrà colpito da un raggio di luce. La tenda si ottiene unendo tra loro i dischi grazie a del filo in nylon trasparente o anelli in plastica flessibile. Foriamo i CD con un trapano a punta fine e facciamo passare all’interno di questi buchi il legante che abbiamo scelto, non nella fessura centrale del disco, la quale è troppo larga e lascerebbe un’eccessiva libertà di movimento al compact disc, creando rumore e disordine.
  • Sottopiatti e sottobicchieri. Ecco un facilissimo impiego dei CD non più utilizzati o utilizzabili. Rivestendo i dischi con stoffe o pellicole adesive, facilmente lavabili, possiamo rendere i nostri sottobicchieri più belli e originali. Contemporaneamente, maschereremo il fatto che il sottostoviglia che stiamo usando è, di fatto, un vecchio CD musicale.
  • Mosaici scintillanti. Dipinti o lasciati nel loro colore naturale, i CD possono diventare mosaici applicabili a soprammobili, piatti, specchi, quadri oppure cornici. Questo particolare impiego richiede un certo occhio artistico, perché quello che impreziosisce il mosaico è l’effetto di luce e occorre saperlo cogliere per massimizzare la rifrazione luminosa.
  • Abito a scaglie. Tagliamo i CD in piccoli pezzi, asimmetrici, e incolliamoli su un tessuto con colla vinilica spray o liquida. Forse non sarà all’ultima moda, ma avremo realizzato un abito che saprà catalizzare l’attenzione di tutti.

Riciclo creativo dei CD per Natale

Sotto le feste invernali – o qualunque altra celebrazione – possiamo sfruttare la particolare rifrazione di queste superfici per creare decorazioni originali e colorate. Un filare di dischi abbinato a festoni argentati, o dorati, e a delle luci intermittenti, diverrà immediatamente un’applicazione festiva, vistosa e appariscente.

CD ancora funzionanti? Esiste l’opzione rivendita!

Tutti i suggerimenti visti fin qui sono pensati per chiunque non abbia più alcun interesse ad ascoltare, o a fare ascoltare, i CD di cui è in possesso. Chi ha riversato la sua musica su altri supporti, non sia più proprietario di alcun lettore adatto a riprodurli, o conservi dischi non più funzionanti, può sbizzarrirsi, con la sua creatività, a trasformarli in qualcosa di utile e bello.

Chiunque, invece, desideri disfarsi dei suoi compact disc senza distruggerli, può sfruttare il canale della rivendita. I marketplace sono numerosi, sia fisici sia online. In tutte le principali città italiane troviamo negozi di musica ancora in attività, gestiti da appassionati stoici, i quali non hanno capitolato di fronte ai colossi dello streaming, e saranno lieti di acquistare i vostri supporti, purché i CD siano in condizioni almeno buone. Luoghi di questo tipo raramente offrono più di un 25% del prezzo d’acquisto a chi desideri vendere, per cui valutiamo bene la rarità delle tracce: se siamo in possesso di un classico ben conservato, ricco di canzoni passate alla storia, è generalmente consigliabile affidarsi a eBay, per guadagnare meglio.

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Mattia Mezzetti

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