Tutte le principali attività di scavo, effettuate per fini industriali, infrastrutturali o privati, generano ingenti quantità di terra e rocce. Questi materiali emergono naturalmente da attività quali sbancamenti, fondazioni, perforazioni, trivellazioni, livellamenti etc. e vengono prodotti nell’ordine delle decine di tonnellate: a seconda delle situazioni, possono essere considerati alla stregua di veri e propri rifiuti di cui disfarsi o, in alternativa, possono essere trasformati e riutilizzati.
La valorizzazione degli scarti legati alle attività di scavo è cruciale oggi più che mai: non ha infatti alcun senso gettare materie preziose che potrebbero tranquillamente essere riciclate. In alcuni casi, terra e rocce vengono utilizzati nell’edilizia, in altri casi invece possono persino diventare parte integrante dell’elegante arredamento di una casa. Ecco dunque tre strategie utili da questo punto di vista.
Il riutilizzo di roccia e pietre in situ
Una delle strategie principali per valorizzare gli scarti di terra e rocce è il riciclo e il riuso in situ, cioè nello stesso luogo dove sono stati prodotti (o al massimo in progetti vicini). Questa pratica può essere particolarmente efficace in progetti di ingegneria civile, come la costruzione di strade, ponti e dighe.
Questo tipo di opzione offre innumerevoli vantaggi: prima di tutto ci permette di ridurre in modo evidente i costi di trasporto e smaltimento di roccia e terra, contribuendo in questo modo a ridurre l‘impatto ambientale associato al trasporto di suddetti materiali. Inoltre, ci consente di conservare le risorse naturali, evitando l’estrazione di nuovi materiali. Risulta evidente, a proposito, che questo tipo di soluzione contribuisce anche alla riqualificazione di aree precedentemente sfruttate.
C’è però un aspetto in particolare da non sottovalutare: per poter implementare con successo questa strategia, è necessario condurre un’attenta analisi dei materiali scavati per garantire che siano adatti al riutilizzo. È infatti possibile che le strutture costruite con alcuni di questi materiali si dimostrino, con il passare del tempo, fin troppo instabili e soggette a crolli. Inoltre, è sempre importante garantire che il processo di riciclo e riuso di tali materiali di scarto sia conforme alle normative ambientali e di sicurezza vigenti.
L’utilizzo dei materiali di scarto in progetti diversi
Un’altra strategia importante per valorizzare gli scarti di terra e rocce è l’utilizzo di questi materiali riciclati in nuovi progetti di costruzione. Questa pratica implica il trattamento dei materiali escavati per renderli adatti all’utilizzo in progetti che si trovano in un sito diverso rispetto a quello dove sono stati estratti in prima battuta. Ad esempio, le rocce possono essere frantumate e setacciate per produrre aggregati che possono successivamente essere utilizzati nella produzione di calcestruzzo o asfalto.
Questo approccio contribuisce a ridurre la necessità di estrarre nuovi materiali e aiuta a preservare le risorse naturali, oltre a limitare il dissesto idrogeologico nelle aree interessante. Inoltre, questa strategia si inserisce perfettamente in un approccio “circolare” in cui i materiali vengono continuamente riutilizzati e riciclati, riducendo al minimo gli sprechi.
Per implementare con successo questa strategia, è importante stabilire standard di qualità rigorosi per i materiali riciclati e garantire che siano adatti all’uso previsto. Affinché possa rivelarsi una strategia di successo è infine necessario sensibilizzare i professionisti del settore e i committenti riguardo ai vantaggi del riciclo dei materiali e all’adozione di pratiche sostenibili.
Utilizzo creativo nei progetti di architettura
Una terza strategia per valorizzare gli scarti di terra e rocce è l’utilizzo creativo di questi materiali in progetti legati al paesaggio e all’architettura. Questo approccio offre opportunità uniche per la creazione di spazi pubblici e privati sostenibili e affascinanti.
I materiali come le rocce possono essere utilizzati per creare muri di sostegno, percorsi pedonali, elementi d’arredo e persino opere d’arte all’aperto perfette per il proprio giardino o per una terrazza molto chic. La terra potrà essere modellata per creare suggestivi terrazzamenti, giardini pensili e molto altro ancora. Questo approccio non solo valorizza gli scarti, ma contribuisce anche ad abbellire i grigi spazi urbani con un occhio di riguardo nei confronti della sostenibilità. Uno degli esempi migliori da questo punto di vista è rappresentato dall’azienda Recycled trones, brand leader del suo settore che da anni si occupa di recuperare gli scarti di lavorazione della pietra (eliminando i conseguenti costi di smaltimento) trasformandoli in oggetti di design: sul suo catalogo il brand propone sedie, lampade, soprammobili e tutti i complementi d’arredo adatti ad una casa green e al passo coi tempi.
L’utilizzo creativo dei materiali richiede una progettazione attenta e una collaborazione tra architetti del paesaggio, architetti di interni e professionisti del settore delle costruzioni. È importante, infine, prendere in considerazione la durabilità degli elementi costruiti con questi materiali e ricordare che molte delle creazioni così costruite avranno bisogno nel corso del tempo di un’accurata (e spesso frequente) manutenzione.