Quando si parla di compost si fa riferimento ad un prodotto naturale creato attraverso la trasformazione di svariati tipi di rifiuti e scarti organici biodegradabili: ricavato tramite l’azione metabolica di alcuni piccoli organismi invertebrati, come i vermi, e di alcuni microorganismi come per esempio i batteri e i funghi, può rivelarsi estremamente prezioso per le attività di giardinaggio quotidiane.
Il compost si può comporre soprattutto a partire di elementi di scarto di frutta e verdura: pensiamo per esempio a tutte le bucce delle banane, delle mele, delle pere, delle mele, dei kiwi, ma anche agli avanzi di insalata sul punto di marcire ancora dentro la loro confezione. Tra i suoi elementi costitutivi, in generale, c’è tutto quello che finisce nel sacchetto dell’umido, compresi i gusci rotti delle uova (fonte di calcio). Questa è la cosiddetta parte fresca del compost (che può includere anche fiori appassiti, foglie marce, erba tagliata eccetera). Quella secca che si potrà andare ad aggiungere invece è rappresentata dal terreno da giardino, dalla paglia, dal fieno, dalla segatura, dai rami secchi tagliati e sminuzzati e anche dello stesso compost già esistente. Spesso all’interno del compost vengono aggiunti anche i fondi del caffé.
Il composto così generato sarà un prezioso fertilizzante organico ricco di sostanze nutritive essenziali per la crescita delle piante, come per esempio il carbonio, l’azoto, il fosforo e il potassio. Il prodotto ci aiuterà inoltre a migliorare la struttura del terreno e la sua capacità di trattenere l’umidità. Vediamo dunque tre modi efficaci per usare il compost per il nostro giardino.
1. Lavorare il Compost direttamente all’interno del terreno
Una delle modalità più comuni e efficaci per utilizzare il compost nel tuo giardino è incorporarlo direttamente nel terreno. Si tratta di una scelta particolarmente azzeccata se il terreno del giardino è povero di nutrienti. Ecco come effettuare questa operazione, passo dopo passo.
- Prepara il terreno: prima di cominciare, assicurati che il terreno sia privo di erbacce, di pietre e di altri piccoli e fastidiosi detriti di varia natura che potrebbero ostacolare il processo di lavorazione del compost nel terreno.
- Distribuisci il compost: disponi uno strato uniforme di compost sulla superficie del terreno. La quantità precisa dipenderà dalle tue esigenze specifiche rispetto alle piante di cui ti vuoi prendere cura e dalla qualità del compost. Nella maggior parte dei casi è sempre meglio abbondare, in ogni caso, soprattutto quando ci si sta accingendo a preparare il terreno per la prima volta in assoluto.
- Lavora il compost nel terreno utilizzando una zappa oppure un forcone mescola il compost nel terreno a una profondità di almeno 15-20 centimetri. Assicurati di incorporare completamente il compost, in modo che si mescoli bene con il terreno circostante.
- Pianifica la semina: dopo aver lavorato il compost nel terreno, potrai piantare le tue piante o semi. Assicurati di seguire le indicazioni specifiche per ogni tipo di pianta in termini di profondità e distanza tra le piante, oltre ovviamente a quelle riferite all’acqua di cui hanno bisogno per crescere. Con il passare del tempo noterai che le tue piante saranno più vigorose e più resistenti alle malattie.
2. Realizzare orti rialzati con compost
Un’altra opzione per sfruttare al meglio il compost nel tuo giardino è quella di creare orti rialzati. Questo metodo è particolarmente utile se hai un terreno di scarsa qualità o se desideri concentrarti su aree circoscritte del tuo giardino. Ecco come fare.
- Costruisci gli orti rialzati: utilizza legno, pietra, o altri materiali resistenti alle intemperie per creare i tuoi orti rialzati. Le dimensioni di queste strutture dove far crescere le tue piante potranno variare: di norma in ogni caso l’ideale sarebbe costruire orti larghi 1/1,5 metri, con pareti di almeno 15-30 centimetri di altezza.
- Scegli la posizione degli orti rialzati: decidi dove vuoi creare gli orti rialzati nel tuo giardino. Assicurati che ricevano abbastanza luce solare, ma ovviamente ricordati di tenere in considerazione le necessità specifiche delle tue coltivazioni.
- Riempi gli orti con il compost: riempi i letti rialzati con uno strato generoso di compost, profondo almeno 15-20 centimetri.
- Prenditi cura delle piante: pianta le tue piante direttamente nel compost presente nell’orto rialzato così creato. Assicurati di annaffiare regolarmente e di monitorare il livello di umidità, poiché gli orti rialzati tendono a drenare l’acqua più velocemente rispetto al terreno circostante.
3. Utilizzare il compost come mulch
Il compost può essere utilizzato con successo come mulch, cioè come strato coprente utile a proteggere il suolo dalle erbacce. Il mulch è inoltre prezioso per il mantenimento di livelli adeguati di umidità nel terreno. Ecco i passi da seguire.
- Prepara il terreno: prima di tutto, prepara il terreno rimuovendo erbacce e detriti.
- Applica il compost come mulch: stendi uno strato di compost di circa 5-7 centimetri sulla superficie del terreno intorno alle tue piante. Abbi cura di non coprire le piante stesse, ma solo le aree circostanti.
- Prenditi cura del mulch Il compost fungerà da barriera naturale contro le erbacce e contribuirà a trattenere l’umidità del suolo. Tieni il mulch fresco, aggiungendone regolarmente strati sottili quando sarà necessario.