Chiudi
Cerca nel sito:

A Tønder il biometano spinge la transizione energetica

Condividi l'articolo

In Danimarca è stato realizzato uno degli impianti di produzione di biometano più grandi del mondo, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 29mila abitazioni, riducendo la quantità di CO2 rilasciata in atmosfera di 70mila tonnellate all’anno.

L’impianto per la produzione di biometano da digestione anaerobica a Tønder, in Danimarca, è uno dei più grandi al mondo. Entrano scarti agricoli, esce gas naturale rinnovabile. Non gira ancora a pieno regime, bisognerà aspettare fino al 2024, ma sul finire dell’anno scorso la produzione è partita. Di proprietà della società canadese Anaergia, l’impianto Envo Biogas Tønder, secondo il progetto, accoglierà circa 930 mila tonnellate di rifiuti organici all’anno, che verranno convertiti in circa 40 milioni di metri cubi di biometano. Più o meno il 40% in più, dice l’azienda, rispetto al suo impianto di Rialto in California e una produzione dieci volte superiore a quella di un impianto medio in Italia. Si prevede che lo stabilimento danese genererà una quantità di gas naturale rinnovabile sufficiente a soddisfare il fabbisogno di circa 29mila abitazioni, riducendo al contempo la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’ambiente di circa 70mila tonnellate all’anno. Inoltre, è previsto che l’impianto fornisca fino a 60mila tonnellate all’anno di anidride carbonica biogenica liquefatta (recuperata dal processo di purificazione del biogas per produrre biometano) che sarà utilizzata dalla società European Energy, in combinazione con idrogeno verde, per produrre metanolo rinnovabile, un carburante pulito che sarà utilizzato nel trasporto marittimo. Il costo totale del progetto dovrebbe superare i 100 milioni di dollari.

Il biometano aiuterà la transizione energetica

La Danimarca ha una legge sul clima che mira a ridurre le emissioni di gas serra del 70% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030, con emissioni nette pari a zero entro il 2050. E il presidente e amministratore delegato di Anaergia, Andrew Benedek, si è detto soddisfatto e orgoglioso che la produzione di biometano e di CO2 biogenica dell’impianto di Tønder aiuti la Danimarca a raggiungere questi obiettivi. Anche il sindaco della città, Jorgen Popp Petersen, ha accolto con favore l’avvio della produzione del mega impianto, che aiuterà la transizione verde del Comune: “il consiglio comunale – ha dichiarato Jorgen Popp Petersen a novembre scorso – ha fissato alcuni obiettivi molto ambiziosi in relazione alla conversione all’energia verde nel Comune di Tønder, e quindi sono naturalmente lieto che la produzione sia stata avviata: si sposa molto bene con le nostre ambizioni ecologiche e crea anche nuovi posti di lavoro nel Comune di Tønder”.

L’impianto di produzione di biometano di Anaergia nel Lazio

La realizzazione dell’impianto di produzione di biometano Envo Biogas Tønder non ha avuto una partenza facile; l’attesa è stata più lunga del previsto. Il progetto è infatti stato avviato nel 2012 e il piano originale prevedeva che l’impianto fosse completato e pronto all’uso nel 2014. I lavori di costruzione sono stati però interrotti e sono rimasti inattivi per molto tempo. Il progetto è ripartito con la nuova proprietà canadese e adesso manca poco per iniziare a lavorare a pieno regime. In Italia, Anaergia ha realizzato, tra gli altri, l’impianto di Easy Energia Ambiente a Pontinia (Latina), nel Lazio. Un impianto di trasformazione della forsu (frazione organica del rifiuto solido urbano) in biometano e fertilizzante, che riceve gli scarti alimentari dalle aziende di raccolta dei rifiuti che operano nell’area di Roma, inaugurato il 27 aprile 2022.

Ultime Notizie

Cerca nel sito