All’apparenza una strana scultura in rame, la Copper Bottom è una casa origami che unisce design innovativo e sostenibilità. Con tecnologie avanzate per la produzione di energia e una struttura dinamica che si adatta alle stagioni, questa piccola centrale elettrica domestica si propone come un modello di efficienza energetica e rispetto per l’ambiente.
Nel panorama delle innovazioni architettoniche ecosostenibili, la casa origami Copper Bottom emerge come un esempio straordinario di design all’avanguardia, in grado di coniugare estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente. Questo progetto, ideato dall’architetto Adrian James, non solo presenta una struttura unica ispirata all’arte giapponese dell’origami, ma si distingue anche per l’approccio innovativo alla sostenibilità.
La Copper Bottom infatti non è solo una residenza di lusso, ma una vera e propria dimostrazione di come l’architettura possa rispondere efficacemente alle sfide del cambiamento climatico. Con una capacità di produrre più energia di quanta ne consumi, è un esempio tangibile di efficienza energetica che ridefinisce il concetto di casa intelligente.
Come nasce il progetto Copper Bottom
Il progetto di edilizia sostenibile e autosufficienza energetica della Copper Bottom è il frutto di anni di ricerca e sperimentazione nel campo dell’architettura sostenibile da parte di Adrian James, co-fondatore dello studio Adrian James Architects. James ha deciso di affrontare le sfide ambientali creando una residenza che non solo fosse ecologica ma anche altamente funzionale e innovativa.
La Copper Bottom nasce come risposta al crescente bisogno di soluzioni abitative che rispettino l’ambiente senza sacrificare il comfort e la bellezza. L’idea alla base di questo progetto era quella di progettare una casa che fosse non solo autosufficiente dal punto di vista energetico, ma anche capace di adattarsi alle diverse condizioni climatiche, ottimizzando l’utilizzo delle risorse naturali.
La sua struttura ispirata all’origami, con angoli e pieghe che richiamano le forme geometriche di questa antica arte giapponese, è esteticamente affascinante, ma soprattutto funzionale. Ogni elemento del design è stato pensato per massimizzare l’efficienza energetica e minimizzare l’impatto ambientale.
Chi è Adrian James?
Adrian James è un architetto di fama internazionale, noto per il suo impegno nella progettazione di edifici sostenibili e innovativi. Dopo aver studiato architettura presso l’Università di Cambridge, ha co-fondato Adrian James Architects, uno studio che si è distinto per la realizzazione di progetti incentrati sulla sostenibilità e sull’efficienza energetica. La sua carriera lo ha portato a lavorare su progetti prestigiosi in tutto il mondo. Ma è con la Copper Bottom che James ha deciso di sfidare se stesso creando una residenza che potesse rispondere concretamente alle problematiche legate al cambiamento climatico. Con questo progetto l’architetto ha vinto il Grand Designs Awards come miglior casa ecologica.
James ha sempre cercato di coniugare in ogni suo progetto l’innovazione tecnologica con una profonda attenzione al contesto naturale e culturale. Con la Copper Bottom, ha voluto dimostrare che è possibile costruire case di lusso che non solo siano belle e funzionali, ma che siano anche perfettamente integrate nell’ambiente circostante e in grado di rispondere alle esigenze energetiche di un futuro più sostenibile.
Come produce energia la casa origami?
Una delle caratteristiche più innovative della casa origami Copper Bottom è la sua capacità di produrre energia in abbondanza grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Situata a breve distanza da Oxford, la Copper Bottom è rivestita in rame, come suggerisce il nome. Il rame è stato scelto per la sua capacità di non continuare a corrodersi con l’ossidazione che lo trasforma dal color oro al verde smeraldo luminoso, restando inalterato per sempre. Il rame che è stato usato in questo caso per tetti e rivestimenti è sia 100% riciclato che 100% riciclabile, perfettamente allineato all’idea di economia circolare.
La casa è dotata di un sistema di pannelli solari progettati per massimizzare l’assorbimento della luce solare. I 37 pannelli fotovoltaici in grado di generare fino a 16 kW di energia rinnovabile sono posizionati sul tetto della casa, con inclinazioni specifiche per ottimizzare l’esposizione solare durante tutto l’anno. In questo modo, la casa riesce a catturare una quantità maggiore di energia solare, riducendo così il fabbisogno di energia da fonti esterne.
Ma l’efficienza della Copper Bottom non si limita ai pannelli solari. La casa è dotata di un sistema di accumulo dell’energia, che consente di immagazzinare l’elettricità in eccesso prodotta durante le giornate di sole, per essere utilizzata nelle ore notturne o durante le giornate nuvolose. Questo sistema di accumulo rende la casa completamente autonoma, eliminando la necessità di connettersi alla rete elettrica, un aspetto che la rende non solo autosufficiente ma anche particolarmente ecologica.
Inoltre, la Copper Bottom sfrutta la tecnologia geotermica per il riscaldamento e il raffreddamento. Il sistema geotermico utilizza il calore del sottosuolo per riscaldare la casa d’inverno e mantenerla fresca d’estate, senza il ricorso a sistemi energeticamente intensivi. Questo approccio contribuisce ulteriormente a ridurre il consumo energetico della casa, permettendo di mantenere un ambiente interno confortevole in ogni stagione.
La casa dinamica che cambia secondo le stagioni
Una delle caratteristiche che rendono la Copper Bottom unica è la sua dinamicità. Progettata per adattarsi alle diverse condizioni climatiche, la casa cambia funzione in base alle stagioni, ottimizzando l’utilizzo delle risorse naturali e riducendo il consumo energetico. La progettazione degli spazi è stata studiata per sfruttare al massimo la luce solare e la ventilazione naturale, riducendo così il bisogno di riscaldamento o condizionamento durante l’anno.
La pianta presenta un atrio a doppia altezza che è il fulcro della casa, quindi soggiorno e cucina in un unico ambiente luminoso e uno studio con vista sul giardino realizzato su un soppalco. Al piano superiore ci sono quattro ampie camere da letto, di cui una suite padronale, scandite da materiali naturali quali legno di quercia alternati a finiture di pregio e mattoni a vista.
Durante i mesi estivi, la Copper Bottom “si apre” verso l’esterno, con finestre e pareti che permettono una ventilazione naturale che mantiene freschi gli ambienti interni. Questo design non solo migliora il comfort abitativo, ma riduce anche la necessità di utilizzare condizionatori d’aria, spesso ad alta intensità energetica. Anche gli angoli acuti sono funzionali, non solo decorativi, infatti contribuiscono all’alternanza di luce e ombre.
In inverno, invece, la casa sfrutta l’energia solare per riscaldare gli ambienti interni. Le grandi vetrate, orientate strategicamente, permettono al sole di entrare e riscaldare naturalmente gli spazi interni, riducendo così la necessità di riscaldamento artificiale. Il design della Copper Bottom, con le sue pareti esterne progettate per trattenere il calore, contribuisce a mantenere una temperatura interna costante, senza disperdere energia.
Oltre a queste caratteristiche stagionali, la Copper Bottom è dotata di un sistema di controllo intelligente che regola l’energia in base alle necessità del momento. Ad esempio, il sistema geotermico si attiva solo quando necessario, e i pannelli solari vengono utilizzati in modo efficiente per garantire che la casa rimanga energeticamente autosufficiente durante tutto l’anno. Questo approccio dinamico rende la Copper Bottom una casa che non solo risponde alle esigenze del presente, ma si adatta anche alle sfide future, anticipando i cambiamenti climatici e ottimizzando l’uso delle risorse naturali.