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Cosa piantare nell’orto a gennaio: le migliori colture per la casa

Cosa piantare nell'orto a gennaio: un agricoltore stringe in mano tre carote
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Il primo mese dell’anno è, probabilmente, quello più rappresentativo dell’inverno. Si tratta di 30 giorni caratterizzati da un clima rigido, contraddistinto da gelate notturne che potrebbero uccidere le giovani piantine. Ciò ci consiglia di riservare molta attenzione a quel che sotterriamo nel nostro orto e di non vergognarci nel caso scegliessimo di tenerci a riposo, durante questo difficile mese. Specialmente se ci troviamo al Nord. Esistono però alcune colture che possiamo interrare anche nella brutta stagione. Di seguito, indichiamo che cosa piantare nell’orto a gennaio, qualora desiderassimo farlo nonostante il periodo proibitivo.

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Semine e lavori: che cosa piantare nell’orto a gennaio

Rispondere alla domanda su che cosa piantare nell’orto a gennaio, così come nel corso dell’intero inverno, non è semplice. Non si tratta infatti di mesi nei quali vi sia granchè da seminare. Ciò è ancor più vero nel Settentrione, dove le gelate che contraddistinguono la stagione, soprattutto dopo il calar del sole, risultano spesso devastanti per le sementi. Chiunque risieda in aree contraddistinte da inverni particolarmente freddi, dovrebbe evitare di piantare alcunché. Nel caso in cui le temperature scendessero spesso sotto lo zero, sarebbe controproducente mettere a rischio la coltura pur di piantare qualcosa. Molto meglio attendere la stagione primaverile.

Una strategia abbastanza comune è quella di attendere che l’inverno si concluda, limitandosi a seminare in semenzaio. Nel farlo, naturalmente, ci si deve tenere pronti a tornare in campo, letteralmente, quando il clima si ammorbidisce e la terra sgela. A dicembre e gennaio, chi fa orto potrebbe dedicarsi a progettare il calendario di semina e raccolta dell’intero anno seguente. Si può sfruttare l’occasione per concedersi qualche buona lettura informativa. Non è tempo perso, si tratta di approfittare del fatto che in campo non si può fare granché. Il periodo è propizio per imparare cose nuove, dedicando tempo a lettura o formazione.

Cosa piantare nell'orto a gennaio: dell'erba ghiacciata
Il mese di gennaio non è il migliore per piantare nell’orto a causa delle gelate

Cosa seminare in semenzaio

Molti evitano anche di sfruttare il semenzaio, nel mese di gennaio. Non è raro decidere di aspettare febbraio, dal momento che le piantine qui riposte, tipicamente, vanno tenute a riposo fino a primavera inoltrata, dunque per tre o quattro mesi. Se si dispone di una growbox di dimensioni generose, comunque, è possibile farne uso anche durante i primi 30 giorni del nuovo anno. All’interno di questi ambienti e nelle regioni dal clima più mite, si tende a piantare qualche verdura dal rapido sviluppo. È sempre bene tenere in considerazione la vulnerabilità dei vegetali in gennaio. Si consideri per cui la possibilità di servirsi di tunnel freddo o applicare coperture in tessuto non tessuto (TNT).

Spinaci invernali, rucola e valerianella, oltre alla lattuga da taglio (e non quella da cespo, considerevolmente più delicata) sono pressoché le uniche verdure da piantare nell’orto a gennaio, se non si vuole rischiare.

Per gli irriducibili del campo

Tra le semine possibili in campo, invece, troviamo alcuni ortaggi che potremmo definire coraggiosi. Questi sono in grado di sopportare temperature molto basse e si prestano molto all’agricoltore che non possa fare a meno di recarsi nel campo anche durante il mese di gennaio. In zone a clima mite possiamo optare per alcune piantumazioni eseguibili, qualora non ne potessimo davvero fare a meno. Vediamo dunque cosa piantare nell’orto a gennaio, o in serra fredda, qualora ne avessimo una a disposizione. Dove la terra è gelata, comunque, evitiamo di interrare. Non riusciremmo a lavorare il suolo in modo adeguato e finiremmo per soffocare le sementi.

Gli unici ortaggi che ci sentiamo di consigliare, in quanto abbastanza forti da superare l’inverno, sono piselli, fave, e le già citate valerianella e spinaci. Verifichiamo comunque che il clima del mese si mantenga abbastanza mite. Per quanto riguarda i trapianti, teniamo in considerazione le cipolle invernali, tanto in piantina quanto in bulbillo, nonché l’aglio oppure lo scalogno, suo stretto parente sotto ogni punto di vista.

Vale davvero la pena di piantare nell’orto a gennaio?

In tutta franchezza, la risposta alla domanda che apre il paragrafo è no. Gennaio non è esattamente il mese ideale per fare orto. È meglio impiegare il tempo in preparazione dei mesi futuri. Il lavoro da fare non manca: c’è il terreno da preparare per i mesi primaverili, la progettazione delle settimane calde da mettere a punto e si può approfittare di questo periodo di calma per fare ordine, sistemando e controllando quegli attrezzi che saranno dei veri e propri compagni inseparabili durante l’alta stagione della semina.

Prendiamoci anche tutto il tempo necessario per acquistare i semi delle piante che desideriamo mettere a dimora. Qualora non fossimo in grado di riprodurli in proprio, attrezziamoci per acquistare tutto quel che ci occorra, magari rivolgendoci a chi propone il biologico. Nei mesi di dicembre e gennaio le principali specie fruttifere attraversano quel periodo che la botanica definisce di stasi vegetativa. Meli, peschi, peri e altre specie si trapiantano generalmente in campo durante questi mesi (di nuovo, purché la terra non sia gelata!).

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Mattia Mezzetti

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