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Casa off-grid: vivere senza bollette è possibile?

Casa off-grid: un'abitazione isolata
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Definiamo casa off-grid un’abitazione non allacciata alla rete elettrica né a quella idrica. Dal momento che non comunica con infrastrutture di questo tipo, deve essere in grado di produrre acqua ed elettricità da sola. Generalmente, queste unità immobiliari sono autonome e ideate per ridurre al minimo sprechi ed emissioni. Si tratta di case amiche dell’ambiente, indipendenti e green. La libertà dai servizi ha un notevole risvolto economico, oltre a quello ambientale, si traduce infatti anche in libertà dalle bollette.

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Le caratteristiche di una casa off-grid

Cosa significa vivere in un edificio non connesso alle principali reti di infrastruttura energetica e idrica? Le case di questo tipo si contraddistinguono per le loro dimensioni contenute e una tecnologia costruttiva all’avanguardia. Sono dotate di moderni sistemi per la produzione di energia pulita e a proteggerle da climi rigidi e fenomeni atmosferici pensano involucri edilizi altamente coibentati. Un’abitazione di questo tipo è dotata di impianti tecnologici capaci di trattare i reflui rendendoli non inquinanti, oltre a caratterizzarsi per una predisposizione alla raccolta e al riutilizzo dell’acqua piovana. Normalmente, off-grid è sinonimo del termine eco-friendly.

Nell’immaginario di una tipologia abitativa rispettosa dell’ambiente nel quale si inserisce, e non collegata a infrastrutture esistenti, visualizziamo case circondate dal nulla o immerse in cornici pittoresche e suggestive. In effetti, il fatto di non doversi legare alle reti rende queste unità adatte anche ai luoghi più ameni, isolati e lontani dalla civiltà. Per questo motivo, le case off-grid sono tendenzialmente progettate e realizzate con materiali ecologici e riciclabili, a basso impatto ambientale. In questa maniera, si preserva il più possibile l’ambiente che le circonda.

Zero sprechi e basso fabbisogno energetico

In Canada si sta realizzando un quartiere, nella città di Toronto, che conterà ben 67 abitazioni off-grid. Il progetto si pone come una pietra miliare, un esempio per tutte le case scollegate dalla rete che verranno in futuro. La struttura messa punto a tali latitudini è progettata per garantire le migliori performance possibili sul fronte della coibentazione esterna. La zona di comfort interna si mantiene tra i 21 e i 24°C e il fabbisogno energetico è minimo.

Il sistema costruttivo sfrutta la prefabbricazione, allo scopo di eliminare gli sprechi e ridurre gli scarti di costruzione. Ciò si traduce in un minor consumo in termini di anidride carbonica (CO2). Prima di passare alla fase costruttiva, tutte le case off-grid di CABN, l’azienda che presiede alla edificazione, sono testate con uno specifico software. Questo considera le variazioni di temperatura stagionale, l’umidità e la qualità dell’aria ideale. In questo modo si valutano tutte le possibili variabili utili a ottenere un edificio net-zero, ad alte prestazioni. 

Casa off-grid: un'abitazione marrone isolata
La casa off-grid è slegata dalla rete idrica e da quella elettrica

Costruire una casa off-grid

I prefabbricati canadesi presentano i seguenti componenti:

  • finestre a triplo vetro, altamente isolanti, con valore U 0,8. Si tratta di specifiche imprescindibili per la vetratura di un’abitazione che vuole resistere alle rigide temperature canadesi senza combattere il freddo con un prolungato sfruttamento dei sistemi di riscaldamento;
  • sistema di recupero del calore all’avanguardia, capace di miscelare l’aria interna con quella esterna. Tramite questo sistema si riducono i consumi di raffrescamento e riscaldamento, mantenendo più a lungo la temperatura interna senza sacrificare un igienico ricambio d’aria;
  • utilizzo di acqua calda sanitaria allo scopo di ridurre, di almeno un terzo, i consumi. Ciò è possibile grazie all’integrazione di una pompa di calore che soprassieda anche alla climatizzazione;
  • coibentazione e rivestimento in materiale ultra-tecnologico, come i pannelli X-LAM incrociati, integrati con isolamento in fibra di legno ad altissime prestazioni;
  • struttura portante che conta sulla tecnologia CLT;
  • pannelli fotovoltaici sulla copertura per trasformare la potenza del sole in energia per la casa.

Ogni materiale è certificato e proviene da percorsi di produzione e trasformazione rispettosi dell’ambiente. Va da sé che parliamo di un insieme di componenti che, normalmente, non viene utilizzato per le nuove edificazioni. Com’è facilmente immaginabile, l’impiego di tecnologie di questo genere incide parecchio sul costo dell’abitazione. Si tratta però di un importo che può essere ammortizzato nel corso del tempo grazie al risparmio del 100% sulle bollette legate ai servizi energetici.

Quanto costa una casa off-grid

Una casa off-grid come quelle di cui abbiamo parlato, progettata dall’azienda canadese, parte da un minimo di 210mila dollari. La cifra si riferisce all’abitazione più piccola tra quelle che saranno disponibili, dall’ampiezza di circa 50 metri quadrati. Per le villette più grandi, della dimensione di 171 mq, occorre sborsare una cifra poco superiore ai 550mila dollari. Questi prezzi, non definitivi, si riferiscono a una soluzione del tipo chiavi in mano, riferita a un’abitazione già completa di ogni dettaglio e ammobiliata.

La collocazione in un paesaggio naturale molto suggestivo, in posizione comoda e tranquilla ma non distante dal nucleo urbano di Toronto, è sufficiente per attirare l’interesse di potenziali compratori, pronti a chiudere un occhio sul costo più elevato rispetto a un’unità tradizionale. Dopotutto, i benefici ambientali ed economici che questa edificazione può offrire sono rilevanti. Si stima che, in un prossimo futuro, per realizzare da zero una casa off-grid basterà una cifra compresa tra i 7.000 e i 10.000 euro. Di conseguenza, anche i prezzi per l’acquirente sono destinati ad abbassarsi.

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Mattia Mezzetti

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