Tra non molto arriverà finalmente il 2025 e, come di consueto, con l’avvicinarsi dell’anno nuovo – oltre alla preparazione per i festeggiamenti – sono in tanti a fare dei buoni propositi per i mesi a venire. E tra questi, perché no, ci potrebbero anche essere delle buone azioni rivolte al nostro preziosissimo pianeta Terra. In questo articolo proveremo dunque a fare un breve recap di tutti i buoni propositi per l’anno nuovo dal punto di vista ambientale.
Indice contenuti
- 1. Sprecare meno acqua
- 2. Usare meno plastica
- 3. Usare di meno la macchina
- 4. Supportare i business locali
- 5. Evitare il fast fashion
- 6. Puntare sui prodotti bio
- 7. Trovare alternative all’approccio zero waste
- 8. Piantare più alberi
- 9. Ridurre l’uso di energia
- 10. Scommettere-sulle-rinnovabili
1. Sprecare meno acqua
L’acqua è senza ombra di dubbio una delle risorse più preziose che abbiamo a nostra disposizione. Alle nostre latitudini la diamo praticamente per scontata: ci basta infatti aprire il rubinetto e in men che non si dica ne abbiamo a disposizione in quantità praticamente illimitata. Eppure, soprattutto negli ultimi anni, i problemi di scarsità d’acqua hanno iniziato ad interessare anche alcune Regioni italiane, in modo particolare al Sud, dove non è raro assistere (soprattutto in estate) al razionamento dell’acqua.
Considerato che ci sono molte persone nel mondo che non hanno accesso a questa risorsa e che sono costrette a percorrere chilometri sotto il sole per poter riempire anche un solo secchio, è necessario modificare fin da ora le nostre abitudini rispetto al suo utilizzo.
Ricordiamoci dunque, giusto per fare qualche esempio, che è importantissimo chiudere il rubinetto mentre ci si spazzola i denti. Ma non solo. Sarebbe sempre consigliabile preferire la doccia al bagno in vasca per la propria igiene personale: con una doccia infatti si consumano circa 10-20 litri di acqua al minuto, mentre per riempire una vasca ne servono tra i 150 e i 200. Una particolare attenzione andrebbe posta anche all’uso della lavatrice o della lavastoviglie: sempre meglio utilizzare i programmi eco-friendly, se presenti, e far partire l’elettrodomestico quando il carico è pieno.
2. Usare meno plastica
Per anni abbiamo utilizzato la plastica in maniera incontrollata, del tutto inconsapevoli del fatto che si tratta di un materiale che richiede centinaia di anni per degradarsi. In questo modo si sono accumulati nei nostri oceani quantità spaventose di materie plastiche che stanno mettendo in serio pericolo non solo gli habitat marini ma anche la nostra salute (si pensi, infatti, agli effetti sull’organismo delle microplastiche).
Per fortuna, evitare l’uso di plastica è reso più semplice anche da un nuovo approccio green delle aziende, che stanno cercando di limitare la produzione di articoli usa e getta. In generale, sarebbe consigliabile fare sempre affidamento a prodotti riutilizzabili (come per esempio le borracce al posto delle bottigliette di plastica) e evitare di acquistare prodotti confezionati singolarmente per limitare la creazione di rifiuti plastici.
3. Usare di meno la macchina
Piuttosto che prendere la macchina se ci si deve spostare lungo una distanza ridotta, sempre meglio farsi una bella passeggiata oppure salire in sella alla propria bicicletta. Ovviamente, anche prendere un mezzo pubblico può essere una buona idea per limitare la propria impronta di carbonio.
4. Supportare i business locali
Le attività locali sono il motore delle economie del territorio e supportano i governi dei rispettivi Paesi grazie alle entrate fiscali che producono. Perciò, quando abbiamo bisogno di comprare qualcosa, cerchiamo di dare priorità ai negozi della nostra comunità. In questo modo, aiuteremo delle famiglie del posto a sostenersi e ridurremo il nostro impatto ambientale evitando spedizioni da lunghe distanze.
5. Evitare il fast fashion
Negli ultimi anni sempre più persone hanno iniziato a effettuare i loro acquisti su siti di fast fashion, che vendono online prodotti di vario tipo (di abbigliamento, ma non solo) a prezzi stracciati. Purtroppo però si tratta di piattaforme note per generare un impatto ambientale devastante soprattutto sulle comunità locali che vivono intorno ai loro impianti di produzione. Sempre meglio puntare sul second-hand se si cercano prodotti ad un costo accessibile, oppure sul Made in Italy, una garanzia di qualità e sostenibilità.
6. Puntare sui prodotti bio
Quando possibile, sarebbe consigliabile prediligere l’acquisto di prodotti bio nei supermercati, fatti crescere da agricoltori che hanno rispettato standard rigorosi per il controllo dei parassiti. Generalmente, inoltre, gli agricoltori bio utilizzano meno risorse, adottano pratiche agricole meno intensive, proteggono le api, non inquinano l’aria e le falde acquifere e favoriscono la biodiversità locale. In questo modo non solo ci prenderemo cura del pianeta Terra, ma anche della nostra salute.
7. Trovare alternative all’approccio zero-waste
Vivere completamente senza produrre rifiuti è un obiettivo fin troppo ambizioso, ma questo non significa che alcune abitudini non possano essere cambiate per limitarne la produzione. Possiamo iniziare focalizzandoci su una stanza della nostra casa, ad esempio la cucina o il bagno: pensiamo ad esempio a preparare in casa i nostri prodotti per la pulizia e la cura personale, e/o sostituiamo gli articoli non indispensabili come la pellicola alimentare e i tovaglioli di carta.
8. Piantare più alberi
Piantare nuovi alberi è sempre un’ottima idea: le piante ci aiutano a purificare l’aria che respiriamo, filtrano l’acqua che beviamo e offrono habitat a oltre l‘80% della biodiversità terrestre globale.
9. Ridurre l’uso di energia
Ci sono tanti piccoli gesti che possono fare la differenza per il pianeta Terra ma anche per le nostre bollette quando parliamo di energia elettrica.
Per ridurre l’impatto della “energia fantasma“, possiamo investire in ciabatte intelligenti o semplicemente staccare gli apparecchi elettronici quando non li utilizziamo. Ovviamente è anche consigliabile spegnere le luci quando usciamo da una stanza e mantenere il termostato sotto i 20°C (e ancor più basso quando dormiamo o non siamo in casa).
10. Scommettere sulle rinnovabili
Tra i buoni propositi per il 2025 potremmo anche prendere in considerazione – sempre che le nostre finanze ce lo permettano – la possibilità di installare un impianto fotovoltaico sul tetto della nostra abitazione, una soluzione che ci permetterebbe di generare energia pulita e di risparmiare sui consumi. Un’altra opzione simile può essere anche un mini impianto eolico, che può garantire i medesimi benefici dei pannelli solari.