Il pianeta Terra sta soffrendo da anni, e questa purtroppo non è una teoria complottista, ma è una dolorosa realtà. Da tempo, tutta la comunità scientifica internazionale è concorde rispetto al fatto che a causa dell’abuso dei combustibili fossili e di fonti di energia non rinnovabili il genere umano è stato in grado di generare un aumento di temperature globali di 1 ° rispetto ai livelli preindustriali. In apparenza potrebbe sembrare una quisquilia, ma si tratta in realtà di dati spaventosi. Seguendo questo trend, il riscaldamento globale prodotto dall’uomo raggiungerebbe 1,5°C intorno al 2040, con effetti devastanti sulla biodiversità e non solo. Per fortuna, non è ancora tutto perduto. Siamo infatti in tempo per invertire la rotta, e non soltanto grazie alle misure messe in atto dai nostri policy maker. Ognuno di noi può rendersi partecipe di un cambiamento in positivo, con una serie di comportamenti virtuosi: vediamo insieme qualche esempio.
Indice contenuti
- Installiamo fonti di energia rinnovabile in casa
- Usiamo di più i mezzi pubblici
- Seguiamo uno stile di vita “circolare”
- Limitiamo l’usa e getta
- Mangiamo cibo locale e di stagione
- Non sprechiamo l’acqua
- Compriamo solo il necessario
- Non sprechiamo il cibo
- Viaggiamo in modo sostenibile
- Restiamo aggiornati
1. Installiamo fonti di energia rinnovabile in casa
Ad oggi sono a nostra disposizione numerose opzioni sostenibili per riscaldare o raffreddare gli ambienti all’interno delle nostre abitazioni e per generare energia elettrica.
Nel caso in cui nostri consumi dipendessero principalmente da fonti non rinnovabili come petrolio, gas o carbone, pensiamo di passare all’installazione di pannelli solari, una soluzione che nell’immediato rappresenta un importante investimento, ma che verrà ammortizzato nel corso del tempo con dei minori consumi in bolletta.
Passare alle rinnovabili è un’ottima idea, ma non è nemmeno l’unica soluzione utile quando parliamo di energia. Per ridurre la propria impronta di carbonio è infatti anche consigliabile passa all’uso di illuminazione a LED come alternativa durevole ed efficiente dal punto di vista energetico. Ricordiamoci inoltre di spegnere sempre le luci nelle stanze dove non stiamo trascorrendo del tempo, e limitiamo i consumi energetici scollegando tutti i dispositivi non in uso, per esempio di notte.
2. Usare di più i mezzi pubblici
Non c’è dubbio che una delle principali fonti di inquinamento siano le migliaia e migliaia di veicoli che quotidianamente percorrono le nostre strade, emettendo migliaia di tonnellate di CO2 nell’atmosfera dai loro tubi di scappamento. Per diminuire il loro impatto, se possibile, evitiamo di prendere l’auto per spostamenti su distanze ridotte: scegliamo piuttosto i mezzi pubblici o, perché no, consideriamo la possibilità di spostarci a piedi e in bicicletta. Vivere senza auto può ridurre la nostra impronta di carbonio fino a 2 tonnellate di CO2 all’anno rispetto a uno stile di vita che prevede l’uso di un’auto.
3. Seguiamo uno stile di vita “circolare”
Assumiamoci la responsabilità da consumatori e comprendiamo come funziona il ciclo di vita dei prodotti.
Nel momento in cui ci rendessimo conto che siamo in possesso di prodotti che non ci servono più, non buttiamoli nella spazzatura, ma doniamoli a chi potrebbe averne bisogno. La mentalità del cosiddetto consumo circolare può certamente aiutarci a mantenere l’ambiente più pulito e sano.
4. Limitiamo l’usa e getta
C’è un motivo se molte aziende, soprattutto nel mondo della ristorazione, hanno iniziato ad eliminare cannucce e bicchieri di plastica. Tutto ciò che ha a che fare con l’usa e getta ha generato nel corso degli anni una quantità incredibile di rifiuti, molti dei quali sono finiti dritti nei nostri oceani, causando danni incalcolabili agli ecosistemi e mettendo in pericolo anche la salute umana. Se possibile, dunque, preferiamo sempre prodotti riutilizzabili.
5. Mangiamo cibo locale e di stagione
Sappiamo ormai da tempo che il consumo di alcuni alimenti, come carne e pesce, andrebbe limitato, in quanto alcuni allevamenti intensivi hanno un impatto climatico importante, sopratutto dal punto di vista del consumo di acqua. Basti pensare che rinunciare completamente alla carne e iniziare una dieta vegetariana potrebbe ridurre la propria impronta di carbonio fino a 500 chilogrammi di CO2 all’anno (o fino a 900 chilogrammi per una dieta vegana).
Meglio dunque preferire più verdure e frutta locali e stagionali, prestando molta attenzione alla provenienza del cibo: lo scenario ottimale sarebbe quello in cui ci si ciba soprattutto di alimenti a chilometro zero.
6. Non sprechiamo l’acqua
Si tratta di una risorsa inestimabile, alla quale però ancora oggi milioni di persone nel mondo non hanno accesso. Ecco perché non ne dovremmo sprecare nemmeno una goccia.
Per migliorare il nostro approccio all’acqua in un’ottica più sostenibile laviamo sempre a pieno carico con la lavastoviglie e facciamo il bucato con acqua fredda. Ricordiamoci anche che lavare i piatti con l’acqua corrente consuma molto più acqua rispetto all’uso della lavastoviglie. Smettiamo di fare il bagno e preferiamo la doccia, che consuma in media 9 litri di acqua al minuto (mentre una vasca, per essere riempita, può avere bisogno anche di 150 litri d’acqua). Riduciamo in aggiunta il tempo che passiamo sotto la doccia e non dimentichiamoci di chiudere il rubinetto quando ci stiamo spazzolando i denti.
7. Compriamo solo il necessario
A volte siamo portati ad acquistare prodotti di impulso, soprattutto online, affascinati da offerte lampo e sconti allettanti. Ma il nostro shopping fa sì che le merci vengano trasportate su camion e aerei che, com’è noto, hanno un impatto climatico importante. Quando facciamo un acquisto cerchiamo di capire se di quel prodotto abbiamo davvero bisogno o se, al contrario, non rischi di essere una spesa inutile che potrebbe presto generare solo altra spazzatura.
8. Non sprechiamo il cibo
Così come per l’acqua, anche per il cibo vale lo stesso discorso: ancora oggi troppe persone sfortunate non riescono a mangiare a sufficienza. Inoltre, tutto il cibo che viene prodotto (l’abbiamo visto in precedenza) presenta un’impronta climatica non indifferente.
Cerchiamo dunque di ottimizzare il cibo che consumiamo, facendo massima attenzione alle date di scadenza dei prodotti acquistati al supermercato. Nel caso in cui qualcosa fosse andato a male non gettiamolo nella spazzatura, ma riutilizziamolo all’interno di un compost per concimare le nostre piante.
9. Viaggiamo in modo sostenibile
Viaggiare piace a tutti, ma presenta un prezzo non soltanto di natura economica, ma anche climatica. Quando possibile preferiamo viaggi di vicinanza, e spostiamoci sui treni piuttosto che in macchina o con gli aerei. Nel caso in cui si dovesse per forza volare, selezioniamo eventualmente una compagnia aerea che utilizzi carburanti rinnovabili a basse emissioni di carbonio. Una volta arrivati a destinazione, infine, comportiamoci in modo decoroso, seguendo le indicazioni per lo smaltimento di rifiuti e rispettando la cultura e le tradizioni locali.
10. Restiamo aggiornati
La scienza è sempre alla ricerca di nuove soluzioni per rendere la nostra vita il meno impattante possibile a livello climatico. Non è da escludere che in futuro emergeranno nuove idee e innovazioni utili per permetterci di vivere una vita il più sostenibile possibile. Manteniamo vivo il nostro spirito green tenendoci sempre aggiornati sul tema e condividendo con i nostri contatti, via social e dal vivo, consigli e informazioni per sensibilizzare sulle tematiche climatiche. Il Pianeta Terra ci ringrazierà.
