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21 marzo Giornata Mondiale dei Ghiacciai: il 2025 è l’anno della loro conservazione

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Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2025 Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai e il 21 marzo di ogni anno Giornata Mondiale dei Ghiacciai. Aumentare la consapevolezza globale sul ruolo critico dei ghiacciai e sugli impatti economici, sociali e ambientali del loro scioglimento è fondamentale per affrontare le sfide urgenti poste dall’accelerazione del fenomeno a causa del riscaldamento globale.

I ghiacciai si stanno ritirando a ritmi senza precedenti e questo 21 marzo è la prima Giornata mondiale dedicata a loro. Lo sarà, d’ora in poi, ogni 21 marzo; lo ha deciso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, su proposta del Tajikistan accolta all’unanimità nel 2024, e l’iter ha fatto il suo corso. Le Nazioni Unite hanno inoltre dichiarato il 2025 Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai. L’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici sul ruolo essenziale che ghiacciai, neve e ghiaccio svolgono nel sistema climatico e nel ciclo dell’acqua, nonché sugli impatti di vasta portata del rapido scioglimento dei ghiacciai.

L’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura e l’OMM, l’Organizzazione meteorologica mondiale sono i principali partner di questo sforzo globale, la cui posta in gioco è decisamente alta: i ghiacciai forniscono acqua dolce a oltre 2 miliardi di persone e svolgono un ruolo essenziale per la sostenibilità ambientale. Ma, con l’aumento delle temperature globali, si stanno ritirando sempre più rapidamente. Con conseguente scarsità d’acqua, innalzamento del livello del mare e aumento delle probabilità di disastri naturali come inondazioni o frane. Cambiamenti a cascata che mettono a rischio gli ecosistemi, i mezzi di sussistenza e le economie di tutto il mondo.

Perdono massa tutti i ghiacciai del mondo

I ghiacciai si stanno ritirando ovunque, dalle Alpi al Monte Everest al Kilimanjaro. Più in generale, è l’intera criosfera – tutte le masse di ghiaccio, neve e terreno ghiacciato – che si sta riducendo a causa dei cambiamenti climatici. Negli ultimi due anni, questo processo ha subito un’accelerazione senza precedenti.

“L’OMM ha recentemente confermato che il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato – ha dichiarato Celeste Saulo, segretario generale dell’organizzazione – e ha lanciato ripetuti allarmi rossi sullo stato del nostro clima, compreso il ritiro dei ghiacciai. Nel 2023, i ghiacciai hanno subito la più grande perdita di massa nei cinque decenni di registrazione. È stato il secondo anno consecutivo in cui tutte le regioni del mondo con ghiacciai hanno registrato una perdita di ghiaccio. Lo scioglimento dei ghiacci e dei ghiacciai minaccia la sicurezza idrica a lungo termine per molti milioni di persone. Questo anno internazionale deve essere un campanello d’allarme per il mondo”.

Necessario prevenire con azioni di mitigazione climatica

Per questo l’Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai intende puntare l’accento non solo sul fenomeno e sulle sue conseguenze, ma anche sulla necessità di ridurre urgentemente le emissioni di gas serra e di attuare strategie di adattamento efficaci al cambiamento climatico. Perché “solo attraverso un’azione collaborativa e una maggiore consapevolezza sarà possibile preservare queste risorse vitali per le generazioni future”, scrivono UNESCO e OMM nella nota di lancio ufficiale dell’Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai, i cui lavori si concentreranno, in particolare, sulle seguenti aree critiche:

  • L’espansione dei sistemi di monitoraggio globale dei ghiacciai per migliorare la raccolta e l’analisi dei dati
  • Lo sviluppo di sistemi di allarme rapido per i rischi legati ai ghiacciai
  • Promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche nelle regioni che dipendono dai ghiacciai
  • Preservare il patrimonio culturale e le conoscenze tradizionali legate agli ambienti glaciali
  • Coinvolgere i giovani negli sforzi di conservazione dei ghiacciai e nell’azione per il clima

I messaggi chiave delle Nazione Unite sui ghiacciai

Mentre sono una dozzina i messaggi chiave elaborati dalle agenzie delle Nazioni Unite responsabili dell’Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai per sottolinearne l’importanza in tutto il mondo.

I ghiacciai sono fondamentali per la vita

I ghiacciai sono presenti in tutti i continenti, sono più di 275.000 e coprono una superficie di circa 700 000 km². Sono considerati importanti torri d’acqua, in quanto immagazzinano circa 170 000 km3 di ghiaccio, pari a circa il 70% dell’acqua dolce globale.

I ghiacciai sono indicatori sensibili del cambiamento climatico

I ghiaccia si stanno ritirando a livello globale a causa dell’aumento delle temperature – Negli ultimi tempi si sono ritirati con velocità accelerata a causa del rapido riscaldamento del pianeta dovuto all’aumento delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera. L’aumento delle temperature globali porta a stagioni di accumulo più brevi e a una riduzione delle nevicate e delle precipitazioni.

L’approvvigionamento di acqua dolce

Lo scioglimento della neve e del ghiaccio dalle montagne è fondamentale per l’approvvigionamento di acqua dolce in molte regioni – Quasi il 70% dell’acqua dolce della Terra è immagazzinata sotto forma di neve o ghiaccio.  Il deflusso dei ghiacciai, della neve e del ghiaccio è essenziale per l’acqua potabile, l’agricoltura, l’industria e la produzione di energia pulita. I ghiacciai che hanno superato il loro “picco idrico”, ossia il momento in cui il deflusso dell’acqua di fusione raggiunge il livello massimo, forniranno gradualmente un contributo sempre minore alle risorse idriche a valle.

I cambiamenti della criosfera

Lo scioglimento dei ghiacciai, il disgelo del permafrost e altri cambiamenti della criosfera creano nuovi pericoli e aggravano quelli esistenti, aumentando il rischio di disastri – Come le inondazioni da sfondamento dei laghi glaciali, le frane o l’aumento dell’erosione e dei sedimenti.

Ridurre le concentrazioni di gas serra

Un’azione immediata e ambiziosa per ridurre le concentrazioni di gas serra è necessaria per stabilizzare il clima, preservare i ghiacciai e garantire un futuro sostenibile per tutti – Le politiche nazionali di adattamento raramente riconoscono le sfide uniche legate ai ghiacciai. Eppure, c’è ancora (poco) tempo per proteggerli e preservarli riducendo le emissioni di gas serra e adottando strategie trasformative di adattamento e mitigazione.

L’importanza del monitoraggio

Il monitoraggio dei ghiacciai fornisce dati importanti per le strategie di adattamento e mitigazione del clima e deve essere ampliato – Permangono enormi lacune nel monitoraggio dei ghiacciai, in particolare nelle regioni di alta montagna. Una migliore copertura e risoluzione delle osservazioni, la gestione dei dati e la loro condivisione a livello globale possono migliorare le analisi e i servizi di previsione che supportano azioni tempestive per affrontare minacce, rischi e impatti.

L’impatto economico dei ghiacciai

I ghiacciai sostengono il sostentamento e l’economia di miliardi di persone in tutto il mondo – Più di 2 miliardi di persone, tra cui molte popolazioni indigene, dipendono dallo scioglimento dei ghiacciai e delle nevi per la loro acqua dolce, anche per la sicurezza alimentare, il sostentamento, le esigenze culturali e domestiche. I cambiamenti hanno anche un impatto economico globale. Il continuo declino dei ghiacciai contribuisce inoltre in modo significativo all’innalzamento globale del livello del mare, che oggi è di circa 20 cm più alto rispetto al 1900.

I cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici che comportano la deglaciazione hanno un forte impatto sulle regioni polari e sugli oceani globali – Le calotte glaciali dell’Antartide e della Groenlandia contengono oltre il 68% delle risorse di acqua dolce del mondo, ma questa risorsa si sta sciogliendo rapidamente e contribuisce all’innalzamento del livello del mare e ha un impatto sull’ambiente marino.

Giornata mondiale dei ghiacchiai: uno sguardo al futuro

L’inclusione dei giovani può guidare l’azione collettiva e tracciare la strada da percorrere – Il coinvolgimento significativo dei giovani nei processi decisionali e politici può garantire una maggiore diversità, inclusione e rappresentanza.

Il significato culturale e spirituale dei ghiacciai

I ghiacciai hanno un significato culturale e spirituale – I ghiacciai sono considerati dalle popolazioni indigene dell’Asia, dell’America Latina, del Pacifico e dell’Africa orientale come la dimora di divinità e spiriti e sono il luogo di rituali ed eventi festivi che sono stati riconosciuti nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.

La storia della Terra

I ghiacciai sono una testimonianza fondamentale della storia della Terra – La scomparsa dei ghiacciai comporta la perdita irreversibile di archivi unici della storia umana, ambientale e climatica. La memoria del ghiaccio dovrebbe essere conservata come patrimonio scientifico e storico per le generazioni future.

Le conseguenze del ritiro dei ghiacciai

Il ritiro dei ghiacciai svela nuovi paesaggi ed ecosistemi post-glaciali – L’emergere di paesaggi post-glaciali sta generando nuovi ecosistemi terrestri. Le rivendicazioni per le nuove risorse terrestri disponibili sono spesso poco chiare e contestate, e richiedono urgenti strategie di gestione e protezione che affrontino la governance di questi nuovi ambienti.

I cambiamenti che si verificano oggi sulle cime delle montagne, in aree spesso remote e di difficile accesso, possono sembrare lontani e locali. È vero il contrario. Ciò che accade oggi sulle montagne, vere e proprie sentinelle del cambiamento climatico, influenzerà la qualità della vita nelle valli, nelle zone costiere e nelle città. In una parola, è in gioco il nostro futuro”, scrive Agnès Bardon in chiusura del suo editoriale sull’ultimo numero del Courier Unesco, interamente dedicato ai ghiacciai.

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